Europa Europa: un ciclo di appuntamenti tra Circolo dei lettori e Polo del '900 per riflettere sul presente

Torino, 27/03/2019.

Per George Steiner, intellettuale che meglio incarna lo spirito dell’umanesimo moderno, l’Europa è i suoi caffè, dove si conversa, si discute, si scrive. Ma anche le vie e le piazze intitolate a poeti, artisti, scienziati, e il suo paesaggio modellato da mani e piedi d’uomo. L’Europa è un «luogo di memorie» dove convivono l’eredità di Atene e quella di Gerusalemme. 

In questo momento storico, però, gli abitanti del Vecchio Continente si interrogano sul senso della propria identità politica e culturale, perché antiche minacce sembrano risvegliarsi. Come proteggere un vasto patrimonio di bellezza e umanità? Come salvaguardare un’idea bellissima, quella dell’Europa unita, continente che della diversità culturale ha fatto il proprio tratto distintivo?

Per rispondere a queste domande, Fondazione Circolo dei lettori e Polo del ‘900 hanno ideato Europa Europa, un calendario di eventi tra aprile e maggio 2019, in collaborazione con Centro Studi sul Federalismo, CESI – Centro Einstein di Studi Internazionali e YouTrend, in cui viene chiesto a esperti e intellettuali di fare il punto per capire dove siamo, tra speranze e realtà. L’ingresso agli eventi è gratuito fino a esaurimento posti.

Dal 4 al 6 aprile al Circolo dei lettori, il programma si arricchisce con L’Europa, spiegata bene, un festival di tre giorni a cura di Konrad e il Post, tra incontri, dialoghi e una speciale rassegna stampa per capire meglio il pezzo di mondo che abitiamo. Con il sostegno del Parlamento europeo. L’ingresso agli eventi è gratuito con prenotazione obbligatoria via mail.  

In un anno che vede appuntamenti importanti – dal trentennale della caduta del Muro di Berlino alle elezioni europee – l’Italia rischia di defilarsi dal grande progetto di pace e progresso cui aveva dato vita. È l’intero destino dell’integrazione europea in realtà a essere in discussione, tra pericolo di implosione e trasformazione in un’Europa delle nazioni. Ma è davvero così? Cos’è che non ha funzionato e su quali basi il processo di integrazione può ripartire? Ne parliamo al Circolo dei lettori, con Marco Piantini, autore di La parabola d'Europa. I trent'anni dopo la caduta del Muro tra conquiste e difficoltà (Donzelli), Gianmaria Ajani, giurista e accademico, Rettore dell’Università di Torino, e Michele Valensise, diplomatico, Presidente di Villa Vigoni, già Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, coordinati da Marco Sodano di La Stampa. L’appuntamento è martedì 2 aprile, ore 18.30, ed è il primo della rassegna Europa Europa, a cura di Fondazione Circolo dei lettori e Polo del ‘900. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Centro Studi sul Federalismo.

L’Unione europea è come una cattedrale incompiuta. In un dialogo con un immaginario giovane elettore, Antonio Padoa-Schioppa cerca di far capire la posta in gioco con le elezioni europee del 2019. Perché è necessario che soprattutto le nuove generazioni siano consapevoli di quanto del nostro futuro dipenda dalle scelte che saranno compiute. Ne parliamo in un incontro al Polo del ‘900, martedì 16 aprile ore 10, con lo storico del diritto Giampiero Bordino (CESI – Centro Einstein di Studi Internazionali) e Flavio Brugnoli (Centro Studi sul Federalismo), introdotti da Alessandro Bollo (Polo del ‘900).

Quando fu creato, il Parlamento europeo era solo una tra le molte assemblee sovranazionali del secondo dopoguerra. Come le altre, non aveva ampi poteri né era eletto direttamente dai cittadini. Tuttavia, si svilupparono presto campagne per la sua elezione, che fu conquistata nel 1979. Da allora i poteri del Parlamento sono progressivamente cresciuti, e oggi, forse per la prima volta, assistiamo a una vera e propria campagna europea per la sua elezione. Polo del ‘900 e Centro Studi sul Federalismo invitano a discuterne in un incontro pubblico su Passato, presente e futuro del Parlamento europeo, al Polo del ‘900, venerdì 17 maggio, ore 16.30.

Il Parlamento europeo è l’unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini, e le elezioni sono alle porte. Tra il 23 e il 26 maggio 2019 circa 400 milioni di europei si recheranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo. Che cosa succederà, dopo? Un’analisi di Lucio Caracciolo e Lorenzo Pregliasco, in collaborazione con YouTrend, e con la presentazione del numero di Limes Antieuropa, al Circolo dei lettori, martedì 21 maggio ore 21.

E ancora, EUlection Night, la speciale maratona per seguire la lunga notte in attesa dei risultati delle elezioni europee al Polo del ‘900. Domenica 26 maggio, dalle 22 alle 4, in collaborazione con Centro Studi sul Federalismo, CESI - Centro Einstein di Studi Internazionali, Polo del ‘900, Centro Studi Piero Gobetti, Fondazione Piemontese A. Gramsci, Fondazione Carlo Donat-Cattin e Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini. Per tutta la notte: opinionisti, giornalisti ed esperti si alternano a commentare i risultati in diretta. Per un commento a caldo sulle elezioni europee, appuntamento con Post elezioni, martedì 28 maggio, ore 21, al Circolo dei lettori. Le previsioni sono state confermate? E ora quali alleanze e quali scelte? In collaborazione con YouTrend.

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