Le soluzioni più efficaci per abbattere le barriere architettoniche e riconquistare la propria autonomia di movimento

Magazine, 01/03/2019.

Un mondo accessibile proprio a tutti, senza ostacoli e barriere sembra ancora un sogno difficile da realizzare, quello che per la maggior parte di noi non rappresenta un problema, il gradino d’ingresso di un negozio, un corridoio troppo stretto, rampe, dislivelli, ecc per altri rappresentano una vera e propria limitazione della propria libertà personale. Al giorno d’oggi però sono tante le soluzioni disponibili, nate proprio con l’unico scopo di facilitare l’accessibilità e rendere più semplice la vita delle persone con disabilità; un esempio è la piattaforma elevatrice, un dispositivo che costituisce una soluzione fondamentale per la mobilità verticale delle persone con problemi motori, che possono così muoversi tranquillamente negli spazi. Ne esistono di tante tipologie, sono personalizzabili, compatte e funzionano anche in spazi minimi. Possono essere sfruttate anche come montacarichi oltre che come elevatori per persone in sedia a rotelle e possono essere montati sia a casa che negli edifici pubblici.

Negli ultimi 20 anni sono stati fatti passi da gigante sul fronte dell’impegno per il superamento delle barriere architettoniche, sia a livello normativo, di sensibilizzazione, di informazione e di progresso tecnologico; ma quali sono i dispositivi e le soluzioni che ci vengono maggiormente in aiuto? Oltre alla piattaforma elevatrice, pensata soprattutto per chi è in sedia a rotelle, ci sono anche i montascale, dispositivi progettati per il superamento in autonomia delle scale, pensato non soltanto per le persone con disabilità ma anche per chi convive con problemi di mobilità ridotta minori, come ad esempio gli anziani. Il montascale poi, non è necessariamente riservato soltanto a coloro che presentano una disabilità permanente ma assicura piena autonomia di movimento anche in caso di temporaneo impedimento, ad esempio un infortunio o una malattia, ecco perché tutti gli edifici, sia pubblici che privati, dovrebbero essere dotati di montascale.

Ne esistono di diversi tipi:montascale a poltroncina rettilineo, curvilineo, servoscala a pedanapedane, tutte personalizzabili, di diverse dimensioni e forme, è possibile sceglierne il colore e le rifiniture, così da adattarsi perfettamente agli ambienti. In passato infatti vi era spesso il problema della diffidenza nei confronti dei montascale per ragioni prettamente estetiche e spesso molti si opponevano all’istallazione in condomini o luoghi pubblici di pregio, oggi fortunatamente questo discorso sembra ampiamente superato, anche grazie alla sempre più ampia offerta di prodotti in grado di soddisfare le varie esigenze, persino dal punto di vista estetico. Anche muoversi all’interno della propria casa può costituire un problema, fortunatamene anche in questo senso, le soluzioni per rendere la propria casa a prova di disabilità sono moltissim e per qualsiasi ambiente : la cucina ad esempio può essere dotata di piani di lavoro ad altezze variabili, di armadietti e pensili scorrevoli, così l’utente in carrozzina potrà lavare e cucinare senza difficoltà. Lo stesso vale per il bagno, equipaggiato con porte scorrevoli e maniglie orizzontali e verticali, per potersi appoggiare e sollevare, docce con accesso facilitato ed erogatori ad altezza variabile, sanitari sospesi e dispositivi di scarico con ampi pulsanti facilmente azionabili e raggiungibili da seduti.

Anche fare una semplice passeggiata o un po’ di shopping può diventare una sfida: dislivelli, rampe, strade troppo strette. Molte strade e marciapiedi sono dotate di rampe e scivoli per accesso ai marciapiedi, ma il cammino è ancora lungo per far sì che tutte le strade siano a norma e accessibili. Nell’attesa che accada, ci accorre in aiuto google maps, la famosissima applicazione ha infatti integrato delle opzioni legate ai percorsi, permettendo di visualizzare le strade percorribili con la sedia a rotelle. Questa novità è importantissima per le persone con disabilità perché gli permette di muoversi in libertà e visitare posti nuovi senza la frustrazione dovuta all’incognita di dover percorrere una strada senza sapere se si può accedere o meno, se un’attrazione è dotata di dispositivi o meno, ma è utile anche a chi semplicemente si muove con il passeggino o con le stampelle.

Come si accennava all’inizio, molti passi in avanti sono stati fatti anche dal punto di vista normativo e fiscale, ed è quindi possibile poter pensare di ristrutturare la propria casa usufruendo di detrazioni fiscali. La legge di bilancio 2019 ha previsto disposizioni che danno la possibilità di richiedere contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Ciò pertanto riguarda anche i dispositivi montascale o piattaforme elevatrici di cui si è appena parlato. Per le opere di ristrutturazione, la persona disabile può beneficiare ancora della detrazione del 50% delle spese sostenute e pagate con bonifici, effettuate nell’arco di tempo che va dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019, on un limite massimo di 96.000 euro, grazie alla proroga del bonus ristrutturazioni che vale per tutto il 2019. Tra gli interventi che danno diritti alla detrazione rientrano:

  • interventi per eliminare le barriere architettoniche, come ascensori e montacarichi
  • lavori effettuati per realizzare strumenti che favoriscano la mobilità interna ed esterna delle persone con deambulazione compromessa e handicap grave
  • la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione
  • la sostituzione di gradini con rampe, sia nei singoli immobili che negli edifici (sempre se conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche)

 

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