Torino centro aperto: addio alla ztl centrale, arriva la tariffa per sosta a pagamento

Torino, 26/02/2019.

Il Comune di Torino parla di «un centro città vivo e dinamico per residenti, attività produttive, commerciali e di servizi e aperto a tutti, torinesi e turisti», questo sarebbe l’obiettivo di Torino Centro Aperto, il piano le cui linee guida sono state approvate dalla Giunta comunale nella mattinata del 26 febbraio. Il cambiamento più grande riguarderà la ztl centrale, destinata a sparire come la conosciamo ora. Non più divieto di entrata, come attualmente avviene nei giorni feriali dalle 7.30 alle 10.30, arriverà invece un ingresso regolamentato con il pagamento di una tariffa pari a due ore di sosta che dovrebbe essere cinque euro, dalle 7.30 alle 19.30.

Queste le parole del Comune nel commentare il cambiamento della normativa per la ztl: «la revisione delle regole di accesso , a 25 anni dal varo di una misura che doveva essere sperimentale, si giustifica con la necessità di rivitalizzare l’area centrale dal punto di vista economico e ambientale attraverso l’adozione di nuove misure adeguate alle attuali esigenze di contenimento del traffico». La delibera aggiunge infatti che la misura «riveste altresì carattere di urgenza sotto il profilo ambientale per far fronte alle procedure di infrazione che l’Unione Europea ha varato contro l’Italia , con particolare riferimento alla situazione della qualità dell’aria nell’agglomerato di Torino».

A spiegare le novità anche l’assessore alla Mobilità Maria Lapietra, che ha dichiarato: «le nuove regole puntano a diminuire il traffico veicolare privato nel centro, disincentivando gli spostamenti di semplice attraversamento e, insieme, a valorizzare l’offerta commerciale, culturale e dei servizi di questa area della città, dove peraltro già oggi è previsto il pagamento della sosta, garantendone così la piena fruibilità».

Con Torino Centro Aperto l’amministrazione punta infatti a incentivare un miglioramento legato alla qualità della vita di chi vive e abita il centro, ma anche ad abbassare i livelli di inquinamento acustico e atmosferico, su cui la città ha dato prova di avere grossi problemi come rilevato di recente da Legambiente e da Torino Respira.

Alle misure si dovrà naturalmente accompagnare un ulteriore sviluppo della rete del trasporto pubblico, insieme a efficienza e funzionalità dei mezzi. «Tutto questo incrementando la mobilità pulita alternativa all’auto  aggiunge il comunicato del Comune - destinando più risorse alle manutenzione stradali e agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e di riqualificazione degli spazi urbani, incentivando il rinnovo del parco mezzi della logistica dell’ultimo miglio».

Approvate le linee guida, l’iter amministrativo per la realizzazione di Torino Centro Aperto procederà con l’affidamento della gestione del progetto e la definizione delle regole di accesso all’area e della tariffazione. Durante tutto questo periodo proseguiranno i tavoli di lavoro che già nel corso dell’anno passato hanno coinvolto le associazioni dei commercianti, i residenti, i lavoratori, le associazioni del territorio, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, le società che forniscono servizi di mobilità in città e quelle della logistica urbana e saranno programmati altri incontri con tutti i portatori di interesse non ancora ascoltati.

Tutto il materiale sarà pubblicato sul sito istituzionale del progetto in costante aggiornamento. La riforma del sistema degli accessi – informa il Comune di Torino - partirà solo dopo l’arrivo dei nuovi autobus che consentiranno il potenziamento del servizio di trasporto pubblico nella zona propedeutico all' introduzione delle regole di Torino Centro Aperto.

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