La Verde compie 50 anni: lavori, tempi (e interruzioni) per il rinnovo della linea metropolitana più lunga di Milano

Flickr.com / Francesco Paolo

Milano, 11/02/2019.

Da martedì 19 febbraio 2019 a Milano il tratto stradale di via Pacini compreso tra via Bottesini e via Teodosio, in direzione piazza Piola, è interessato dal cantiere per i lavori di risanamento della galleria della Linea metropolitana 2 tra le stazioni di Piola e Lambrate. Si tratta del via ufficiale, e visibile, ai lavori per il completo rinnovamento della linea Verde con un investimento complessivo di oltre 440 milioni di euro a cura dell’Amministrazione Comunale di Milano e di Atm.

«Il 27 settembre la Verde compie 50 anni», spiega l'assessore alla Mobilità Marco Granelli», e insieme ad Atm abbiamo deciso una serie di importanti interventi per rinnovarla completamente e renderla più sicura, veloce e moderna».

La linea metropolitana più lunga di Milano, seconda per anziantità dopo la M1, 40 chilometri e 35 stazioni che da Assago e Abbiategrasso a Sud arriva a Gessate a Est della città e trasporta 120 milioni di passeggeri all’anno, sarà oggetto di lavori di impermeabilizzazione delle gallerie, rinnovo del sistema di segnalamento, rinnovo dei treni, sostituzione dei tornelli con il modello anti evasori, rinnovo della rete elettrica, abbattimento del rumore e miglioramento dell'accessibilità

Inevitabile qualche disagio per la città, a partire dal cantiere stradale di via Pacini necessario per permettere l’impermeabilizzazione della galleria soggetta ad allagamenti per l’innalzamento della falda acquifera. La durata prevista dei lavori di impermeabilizzazione è di due anni con diverse fasi di cantiere anche in superficie: da febbraio a luglio viene ridotta la carreggiata tra via Desiderio e via Teodosio; da settembre a dicembre ridotta la carreggiata tra via Desiderio e via Bottesini; da gennaio a dicembre 2020 ridotta la carreggiata tra via Teodosio e piazza Piola. Interessate dal cantiere anche le aree di parterre centrale, nelle quali vengono vietata la sosta degli autoveicoli e adottate misure di protezione a tutela delle alberature presenti (l’accesso ai passi carrai è garantito durante tutta la durata del cantiere e non sono previste interruzioni o deviazioni sul trasporto pubblico di superficie).

Per quanto riguarda invece la fase che interessa direttamente la linea metropolitana, l’impermeabilizzazione progettata da MM riguarda i mesi di agosto 2019 e 2020, quando sarà necessario interrompere il transito della linea M2 dalla stazione di Loreto alla stazione di Udine per i lavori in galleria. In questo periodo Atm ha già previsto un servizio bus sostitutivo da Loreto a Udine con fermate a Piola e Lambrate. Oltre al percorso sostitutivo, potenziate anche le linee di superficie 56/55/81/39. La copertura della galleria sarà consolidata con iniezioni di cemento e di silicati che ne aumenteranno la stabilità. Il progetto approvato ha fra gli obiettivi anche il contenimento dei tempi e per questo i lavori saranno suddivisi in due fasi separate. Al termine della prima fase di cantiere la circolazione sulla linea metropolitana e su strada riprenderà regolarmente. La seconda fase riguarda il rinnovo dell'armamento nella tratta Gobba-Gorgonzola con la messa in sicurezza dei binari in superficie. La partenza dei lavori è prevista per la seconda metà del 2020

Il più importante e anche il più lungo degli interventi sulla M2 riguarda il nuovo sistema di segnalamento  che regola la circolazione dei treni, così come già fatto con la M1 nel 2015 in occasione di Expo. Questo consentirù di aumentare la frequenza dei convogli: da uno ogni 120-150 secondi si passerà a uno ogni 90 secondi, e questo consentirà di aumentare la capacità di trasporto del 30% passando da 40 mila a 52 mila passeggeri all'ora. I lavori verranno eseguiti soltanto di notte per non interrompere la linea e la fine lavori è prevista per il 2024.

A cura di Atm il rinnovo dei treni con 46 nuovi Leonardo più leggeri, meno inquinanti e tutti dotati di aria condizionata (alcuni sono già in servizio): a regime la flotta della Verde sarà composta da 60 treni e l'età media dei convogli scenderà da 10 a 5 anni entro il 2020. Più treni portano anche più rumore nelle case attorno a via Palmanova: per questo l'Amministrazione Comunale ha approvato il conto economico del progetto di barriere antirumore sui due lati di via Palmanova nel tratto dove le abitazioni sono più vicine, tra le stazioni Cimiano e Crescenzago. I tecnici stanno elaborando il progetto esecutivo che cercherà di contenere il più possibile i rumori ma anche diminuire l’effetto barriera visiva, come richiesto dai cittadini e Municipio 3. 

Sostituzione dei tornelli anche sulla Verde: i nuovi a barriera anti-elusione saranno posizionati in 10 stazioni della M1 e M2, i primi a partire dalla primavera 2019 in Porta Genova e Cadorna. Attualmente è in corso il rinnovo della rete elettrica della linea con la sostituzione di tutti i 700 pali di sostegno dell'elettricità,  i lavori sono cominciati la scorsa primavera e si dovrebbero concludere entro l'estate. Anche per questo tipo di interventi da metà febbraio a metà aprile è necessaria l'interruzione del servizio ma solo nelle ore serali, dal lunedì al venerdì.

Anche l’accessibilità della stazioni della M2 sarà migliorata con l'installazione di ascensori, sostituzioni di montascale, inserimento di scivoli, per un investimento di circa 20 milioni, divisi tra Comune e Governo. In particolare due nuove stazioni avranno gli ascensori: Porta Genova e Moscova. E sette stazioni da Cimiano a Gessate non avranno più barriere architettoniche. Per info sui lavori e i cantieri è possibile consultare il sito del Comune di Milano e quello di Atm.

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