Capodanno cinese 2019 a Torino: cosa fare. Eventi e programma

Torino, 04/02/2019.

Dopo l’anteprima offerta dal MAO, Museo di Arte Orientale di Torino che lo scorso 30 gennaio ha inaugurato la mostra Ricami di carta, dedicata all’antica arte cinese di lavorare artisticamente la carta, entrano nel vivo a Torino gli appuntamenti e le celebrazioni in vista del Capodanno Cinese 2019.

La ricorrenza cadrà martedì 5 febbraio, la Festa di primavera dedicata quest’anno al maiale, animale che contraddistinguerà il nuovo anno cinese. Il Capodanno cinese è festeggiato non solo in Cina ma sempre più anche fuori dai confini, complici le tante comunità sparse per il mondo. Torino non si sottrae a questa ricorrenza, proponendo in collaborazione con ANGI, Associazione Nuova Generazione Italo-cinese due settimane di programmazione dedicata.

Il Capodanno cinese coincide solitamente con la seconda luna nuova che segue il solstizio d’inverno, tra il 21 gennaio e il 19 febbraio, la festa dura un paio di settimane, inaugurate da uno spettacolo di fuochi artificiali e da una sfilata e chiuse dalla festa delle lanterne. Durante i giorni di festa si indossano abiti rossi e ci si scambia regalini, tra festoni e piatti tipici tra cui il Nian gao, il riso del Capodanno.

«Torino – spiega ANGI - è la prima città italiana che valorizza la Nuova Generazione Italo-Cinese nella coesione sociale e cooperazione internazionale. Il progetto Capodanno Cinese a Torino ha l’obiettivo di valorizzare e consolidare il buon rapporto tra Città di Torino e Comunità Cinese e Italo-Cinese attraverso una serie di iniziative culturali. Lo scorso 4 ottobre, le associazioni cinesi e italo-cinesi a Torino hanno firmato con la Città un protocollo d’intesa allo scopo di rinsaldare la collaborazione, favorire l’integrazione e diffondere la conoscenza della cultura e delle tradizioni cinese da parte di tutta la cittadinanza».

Quali, dunque, i modi per avvicinarsi alla cultura e tradizione cinese?  Dal 2 al 21 febbraio 2019 sarà a Torino un artista di Wenzhou, Mai Lang, «un ricercatore delle memorie perdute, che con la sua penna tenta di conservarne». Mai Lang realizzerà delle opere dedicate ai monumenti più importanti di Torino per poi promuoverle a Wenzhou, la città di provenienza della comunità cinese residente. Il 6 febbraio l’artista terrà un workshop con gli studenti dell’Accademia Albertina.

Seguirà una mostra personale di Mai Lang realizzata con l’Associazione Quasi Quadro e visibile dal 7 al 21 febbraio. Dal 7 al 18 del mese il Museo d’Arte Urbana sarà invece allestita Capodanno a Carnevale di Elena HU e Huina LIU.

Il culmine della festa sarà domenica 10 febbraio, quando al Torino Outlet Village si svolgeranno la tradizionale Danza del Drago e Leone, e la sfilata Hanfu con musica tradizionale cinese e degustazione tè cinese.

Il 19 febbraio, presso Torino Incontra si svolgerà una Tavola Rotonda Raccontare Torino e Piemonte al popolo cinese, un momento di condivisione tra gli principali attori in relazione allo scambio e collaborazione con la Cina.

Non mancheranno, per le vie della città, le tipiche lanterne rosse, messaggio di accoglienza per i turisti cinesi che visiteranno Torino durante le due settimane, come specifica ANGI, che contestualmente attiverà uno sportello informativo per turisti cinesi per tutto il mese di febbraio. Dal 4 al 20 febbraio la Fondazione Contrada Torino e l’Associazione Portici e Gallerie ospiteranno vetrine a tema e l’esposizione delle Lanterne Rosse e dei biglietti augurali, nelle stesse date Torino Outlet Village darà spazio a una mostra di segni zodiacali cinesi.

Prosegue inoltre al Mao, in collaborazione con Istituto Confucio dell’Università di Torino fino al 17 marzo la mostra Ricami di carta - Un’antica arte cinese patrimonio immateriale dell’umanità che espone i lavori di due figure significative della attuale tradizione delle carte ritagliate, le “maestre di intaglio su carta” Xi Xiaoqin e Chu Chunzhi. Ingresso libero.

Dopo Torino, dal 15 febbraio Mai Lang si sposterà a Ivrea, dove incontrerà gli studenti del corso di lingua cinese  del Liceo Carlo Botta, e a Chiaverano per un incontro con gli artisti italiani, una tavola rotonda e la realizzazione di alcune opere che faranno parte di una mostra dal dal 16 al 23 febbraio presso il pluriuso di Piazza Ombre, in cui l’artista cinese esporrà insieme a tredici artisti del territorio.

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