Vendita di vino online, caratteristiche di un mercato in crescita

Magazine, 09/11/2018.

Negli ultimi mesi la vendita di vino tramite e-commerce in Italia ha finalmente toccato numeri importanti. Si tratta di un tema relativamente nuovo del quale parlare e che si presta per essere analizzato a fondo. L’e-commerce nel mondo cresce ad un ritmo travolgente e studi come il rapporto Nielsen stimano che le vendite globali in questo settore raggiungeranno i 400 miliardi di dollari entro il 2022. Per quanto riguarda il vino, questa crescita è trainata da nuovi mercati desiderosi di scoprire in prima persona le eccellenze enologiche mondiali, come la Cina. Nel nostro paese, la categoria che ha registrato il maggior aumento delle vendite online nell’ultimo anno è stata proprio il food&beverage, con i vini bianchi che hanno trainato il settore, assieme ai vini considerati di fascia premium e superpremium.

I numeri del vino online in Italia

Il mercato del vino online in Italia è ancora abbastanza circoscritto, ma sta registrando una crescita costante dal 2015 a questa parte. Si prevede che l’aumento di vendite sarà del 30% nei prossimi due anni e il fatturato del settore raggiungerà la cifra di 200 milioni di euro già nel 2022, secondo una ricerca-sondaggio realizzata da Ovse-Ceves (Osservatorio Vini Spumanti Effervescenti). La spinta viene data dai giovani e dalle vendite mobile, ovvero gli acquisti fatti direttamente dal cellulare, grazie ad applicazioni e pagine web con una struttura responsive e adaptive. Altro fattore da considerare è che chi compra vino online in Italia cerca la qualità, per cui si stima che le vendite cresceranno sempre di più nei segmenti premium (prezzo per bottiglia superiore ai 12 euro) e super-premium (oltre i 25 euro) dove il settore vitivinicolo italiano propone un’offerta molto ampia. Il cliente tipo spende online tra i 500 ed i 600 euro ed ha un reddito medio di 40.000 euro. La fascia di età che compra di più online è quella compresa tra i 25 ed i 34 anni (28,5%), con una netta maggioranza di uomini (62,9%) rispetto alle donne (37,1%).

Le possibilità offerte dal mercato cinese

L’apertura del commercio di vino italiano online ad alcuni mercati esteri come la Cina in particolare, dove il 30% della compravendita di vino passa per il web, potrebbe favorire un ulteriore balzo in avanti. Alcune enoteche online italiane stanno stabilendo accordi con Alibaba, gigante asiatico del e-commerce, per poter proporre i vini italiani in Oriente. Si tratta di un processo che deve passare per una fase di informazione, affinché i consumatori cinesi possano conoscere nel dettaglio l’ampia offerta italiana e capire cosa i nostri produttori e i nostri vini hanno in più rispetto ai competitors internazionali. Finora i vini italiani più apprezzati in Cina sono i dolci, come Lambrusco e Moscato, ma è un mercato con un potenziale immenso in particolare per i vini pregiati.

I vini italiani più venduti online 

In Italia i top player di questo settore sono enoteche online affermate e solide come Vino75 e Tannico, che da sola ha venduto 1 milione di bottiglie nel 2017 realizzando un fatturato di 11 milioni di euro. Dai dati presentati da queste enoteche risulta che la regione trainante nel mercato del vino online è la Toscana, con il 30% delle vendite totali, grazie in particolare all’amore degli italiani per i suoi grandi vini rossi Supertuscan, come Brunello di Montalcino e Bolgheri, seguita da Piemonte (15%), dove spiccano Barolo e Barbaresco, e dal Veneto (10%), dove il cavallo di battaglia è invece il Prosecco, assieme all’Amarone della Valpolicella. Ottimi risultati a livello di vendite di vino online sono stati ottenuti anche da vini rosati e altre bottiglie con le bollicine come champagne e spumanti.

Cosa cerca chi compra vino online

Chi si affida al web per acquistare vino lo fa perché sta cercando un prodotto realmente esclusivo e difficile da reperire nell’enoteca sotto casa, o vuole andare alla ricerca del prezzo migliore per un’etichetta che già conosce e che quindi non ha bisogno di assaggiare. Il web offre infatti una scelta estremamente ampia e la possibilità di confrontare il prezzo proposto da decine di enoteche per la stessa identica bottiglia. Ragion per cui l’aspetto economico e la voglia di risparmiare sono tra le principali motivazioni che spingono le persone ad acquistare vini online. Oltre a puntare su marchi rinomati e vini simbolo, il consumatore italiano va anche alla ricerca di vini di nicchia per testare nuovi prodotti provenienti da una regione diversa, magari prodotti seguendo approcci innovativi e di tendenza come quelli biologico e biodinamico.

Tra enoteche e offerte di vini online

Pur essendo un settore estremamente legato al toccare con mano e scegliere direttamente il prodotto andando in cantina ed assaggiandolo, negli ultimi mesi si è sdoganato il concetto di enoteca online. Gli italiani comprano sempre più vini online, il numero di enoteche cresce in maniera sempre più consistente e gli stessi produttori propongono piattaforme nelle loro pagine web per poter vendere direttamente il vino. Altre figure che favoriscono lo sviluppo del commercio di vino online sono i marketplace ed i motori di ricerca per vino. In quest’ultimo caso si tratta di strumenti che permettono di avere sotto gli occhi nella stessa schermata decine di migliaia di bottiglie tra cui scegliere.

Il primo passo di una rivoluzione

Una delle migliori piattaforme in questo senso è Trovino, nata solo nel 2014, ma che sta crescendo a un ritmo considerevole e si sta affermando come primo motore di ricerca e come uno dei migliori siti per cercare vino online in Italia. Trovino offre agli utenti oltre 52.000 bottiglie, 5.000 produttori e 50 enoteche online tra cui scegliere. Il responsive web design di Trovino rende l’acquisto mobile facile e rapido, permettendo inoltre di effettuare ricerche in base a tipologia di vino, vitigno, produttore e provenienza. Trovino risulta poi una soluzione eccellente per confrontare i prezzi di vini e annate della stessa cantina, permettendo al consumatore di acquistare la bottiglia preferita al miglior prezzo. Motori di ricerca di questo tipo offrono dunque la possibilità di avere a portata di clic tutto o quasi il panorama enologico italiano, cosa impensabile fino a pochi anni fa e impossibile per un’enoteca tradizionale. Si tratta di una rivoluzione senza precedenti, che avrà forti ripercussioni sul mercato del vino in generale e che non può che favorire un aumento nella qualità dei prodotti e dei servizi, di cui saremo tutti beneficiari.

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