Euroflora 2018 a Nervi: la meraviglia dei Parchi. Le foto del viaggio in anteprima

Andrea Sessarego
Parchi di Nervi Cerca sulla mappa

Genova, 20/04/2018.

Ed eccoci finalmente al grande giorno di Euroflora 2018. Dopo anticipazioni, informazioni su dove comprare i biglietti, su come arrivare ai Parchi di Nervi e l'ultima news sul raggiungere Euroflora in elicottero, è giunto il momento di aprire i cancelli dei parchi per mostrare il lavoro che tecnici, giardinieri, Aster e i giovani hanno svolto in questi mesi. Dopo l'anteprima di venerdì dedicata a istituzioni e stampa, sabato 21 aprile si aprono ufficialmente le danze (orario 9-19.30). Nel frattempo, Mentelocale ha voluto fare un tour d'anticipazione ai parchi per scattare le prime foto.

I parchi, di per sè, sono già una location fantastica. Immaginateli tutti fioriti e colorati, con il blu del mare sullo sfondo e gli alberi verde smeraldo sopra la testa. Una meraviglia per gli occhi. Tutta un'altra Euroflora rispetto a quella in Fiera, che aveva più scenografie e giochi d'acqua, ma era più "costruita". Qui è natura allo stato puro, con scenografie più semplici, ma splendide. Un habitat naturale addobbato a festa. Dal rosa sgarciante delle ortensie ai bonsai, dal viola al giallo. Un'esplosione di colori.

Siamo soltanto al 20 aprile 2018, ma l'aria ha tutto il sapore di una giornata estiva in piena regola. Tutto è al suo posto nella giornata 0, ma c'è ancora chi annaffia, chi pianta e si prende cura degli ultimi fiori. D'altra parte i fiori esposti all'aperto avranno bisogno di cure costanti e il palcoscenico dove si esibiranno dal 21 aprile fino a domencia 6 maggio sarà piuttosto ampio: 86mila metri quadrati e 5 chilometri di percorsi, tra giardini e ville storiche affacciati sul mare. Fiori a perdita d'occhio, 500mila per l'esattezza, formeranno grandi composizioni a contrasto con il verde dei prati e degli alberi secolari. E per la prima volta, spostando un po' lo sguardo tra una rosa e un tulipano, i visitatori potranno scorgere il mare di Nervi all'orizzonte.

Un grande spettacolo, in 4 tempi: acqua, aria, terra e fuoco. Questo il quartetto di temi che guidano il percorso espositivo: a partire dal Red Wawe, dedicato al fuoco, passando per il Lago delle Ninfee per l'acqua, fino alle Germinazioni dedicate alla terra e al Labirinto dedicato all'aria. Il Red Wave cattura l'attenzione da subito. La fioritura rossa di grande impatto visivo fa da contrasto con il fondo verde: un percorso fiammeggiante che sale per 120 metri, per un totale di 1800 metri quadri di fioriture con 14mila piante di margherite rosse. Più in là, il Lago delle Ninfee fa da specchio al verde dei parchi: la vasca circolare è appoggiata al suolo, il prato modella e cinge il suo contorno. Il suo diametro di 13 metri contiene 66 mc di acqua. Qui galleggiano 150 ninfee rustiche in diverse varietà.

E si passa alle Germinazioni: pareti di verde verticale accompagnano in una sequenza di quinte vegetali opere d’arte collocate nel paesaggio. Le 5 quinte vegetali alte tre metri sviluppano 300 metri quadri di verde verticale che si compone di moduli precoltivati montati su una griglia metallica alla quale è fissato l’impianto di irrigazione ad ala gocciolante. Nella sezione dedicata alla terra, si trova una delle composizioni più curiose: Giuseppe Carta ad Euroflora 2018 realizza Capsica Red Light: installazione scultorea di 20 peperoncini rossi in bronzo e resina policroma. Infine il Labirinto, un percorso di 200 metri, con 500 piante di Photinia x fraserii che accompagnano il visitatore alla scoperta del Bouquet de Coquelicots Suspendus (Bouquet di papaveri sospesi) creati da Alain Micquiaux.

Ovviamente la Liguria sarà grande protagonista ad Euroflora 2018 in tutti i suoi colori. I Giardini di Maggi, azienda di Bogliasco, punterà su Re Ulivo in tutte le sue declinazioni, dai macro-bonsai alle piante secolari. Da non perdere Polifemo, un ulivo potato ad arte i cui rami ricordano l'antica tradizione dei bonsai. Attorno, tutta l'area sarà caratterizzata da 4 aiuole create con la tecnica dei muretti a secco che ospiteranno lavanda, erba luisa, rosmarino, timo e salvia. Il percorso ligure terminerà nel roseto, dove una serra storica sarà attrezzata per la coltivazione del basilico genovese DOP.

Tra le attrattive della Liguria, ci saranno anche Itala la margherita e Francesco l’elleboro, frutto della ricerca varietale portata avanti dall'Istituto Regionale della Floricoltura, con sede a Sanremo, e sviluppata dalle aziende del territorio con la collaborazione delle cooperative commerciali. Ci sono i comuni della Liguria: Portofino con il gozzo Ulisse, Camogli con il Dragun, Zoagli e la sua barca colorata ma anche Andora, oltre all'angolo dell'Antola e i Parchi dell’entroterra. Tanti e profumati i vasetti con piante aromatiche, molti a terra, altri sospesi in area. E poi piante grasse e cascatelle fanno da contorno ad alberi rari.

Le aree allestite sono 90, con la superficie più grande della Collettiva della Regione Liguria e la più piccola di Bread & Roses. Accanto a presenze storiche come il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Campania, il Mercato dei fiori di Pescia e i Comuni di GenovaRoma e Sanremo. E poi la magia dei Musei all'interno dei Parchi di Nervi: dalla GAM con le sue decorazioni floreali, fino al percorso zen con bonsai e fiori di ciliegio a Villa Grimaldi. Lungo il percorso molti stand per fare uno spuntino, rigorosamenti liguri tra vin e focaccia e street food.

Nell'ambito di Euroflora 2018, le produzioni florovivaistiche della Liguria saranno in concorso con la collettiva esterna nella sezione grandi partecipazioni, tra cui spicca il premio all'esposizione meglio conservata fino a fine manifestazione. Presenti anche altri concorsi estetici che premieranno le più belle collezioni omogeneee, le pù belle collezioni a tema e i gruppi dei più bei fiori recisi.

Di Fabio Liguori

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