Baglietto, un sogno sul mare: in mostra la storia del cantiere a Palazzo San Giorgio

Palazzo San Giorgio Cerca sulla mappa

Genova, 28/03/2018.

«Le barche italiane hanno sempre fatto la storia del design italiano: questa mostra è un bel modo per far conoscere il made in Italy  all'estero anche da punto di vista della nautica». Con queste parole l'architetto Emanuela Baglietto, figlia di Pietro Baglietto, fondatore dei Cantieri Baglietto a Varazze nel 1854, presenta la mostra Baglietto: un sogno sul mare, visitabile presso la Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, da sabato 7 aprile a martedì 1 maggio 2018.

L'idea della mostra è partita proprio Emanuela Baglietto, curatrice della mostra. Baglietto un sogno sul mare ripercorre le tappe fondamentali della storia del cantiere, dalla loro fondazione, con piccoli gozzi, passando attraverso i primi motoscafi da diporto e da corsa, le barche a vela, i record di velocità e le vittorie in regate nazionali e internazionali. La mostra è organizzata dall'Associazione Culturale Pegli Live in collaborazione con l'Associazione Veragine e la società Fast&Events. Partner culturali sono il Mu. Ma e il Museo del Mare

La storia inizia nel 1854 con il suo fondatore Pietro Baglietto che in pochi anni trasforma il primo cantiere di gozzi e canotti in un cantiere di imbarcazioni da diporto e successivamente di barche a vela da regata che porteranno a una serie di trionfi storici. In contemporanea inizia lo sviluppo dei motoscafi e nel 1906 viene varato Giuseppina, il più grande yacht da crociera a motore a scoppio. Dello stesso periodo è la costruzione del primo aliscafo al mondo.

Tutto questo è raccontato in una mostra articolata in grandi settori, come racconta Emanuela Baglietto: «La mostra, composta da immagini, foto, disegni e modelli, è strutturata in maniera non necessariamente cronologica». Spazio anche all'attività odierna di Baglietto: «L'ultima sezione della mostra è una finestra sull'attività del cantiere oggi: ci saranno fotografie di barche che vengono realizzate al cantiere negli ultimi tempi. Ma tutti i temi della mostra sono legati a due fili conduttori: il desiderio di sperimentazione e innovazione unito alla ricerca della bellezza e dell'armonia delle forme».

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica in orario continuato dalle 10 alle 19. Aperture straordinarie il 25 aprile, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio. Info: info@fastandevents.it.

Di Fabio Liguori

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter