Genova, 16/04/2018.
Chi ha mai detto che il jazz manouche è una musica noiosa e per pochi eletti? La Gipsy Trojka del chitarrista Renzo Luise smentisce questi luoghi comuni pubblicando Trojkadero, un cd divertente e adatto a tutti i palati musicali: va bene come musica da viaggio, ed è ottimo per gli appassionati di nicchia e fa pure ballare.
Luise, nato a Fano ma appartenente al mondo musicale genovese, guida un trio ben agguerrito, con Pietro Balbi alla chitarra ritmica e Francesco Olivieri al contrabbasso. L’atmosfera è indubbiamente quella gitana tipica del manouche, uno stile melodico cadenzato imparentato col flamenco, ma nel cd non mancano citazioni di chitarristi classici, arie sudamericane e persino un cameo di George Gershwin.
Spiccano alcune composizioni originali come La moretta, dove il leader mette a lustro il suo virtuosismo alla chitarra manouche, e lo straordinario valzer venezuelano La partida, con venature che rimandano alla Genova dei primi del ‘900. La magia di Troikadero è la fruibilità, la capacità di trasformare un genere di nicchia in musica bella da ascoltare, senza stancarsi, dalla prima all’ultima traccia. Un disco di respiro internazionale totalmente made in Genoa.
Di Mario Riggio