La Rondine: l'opera di Puccini per la prima volta al Teatro Carlo Felice. Dal 21 al 25 marzo

Genova, 09/03/2018.

Mercoledì 21 marzo 2018 alle ore 20.30, andrà in scena,  per la prima volta a Genova, la II° versione  de La rondine, opera in tre atti di Giuseppe Adami su musica di Giacomo Puccini.

L’opera in cui Puccini fa il bilancio di tutta la sua esperienza precedente (in particolare Bohème e Butterfly) e anticipa quella futura (addirittura Turandot). Una gemma teatrale e musicale per troppo tempo considerata un titolo pucciniano minore. Mentre invece si tratta di un’opera unica nel suo genere, che per la prima volta – almeno in Italia – fonde opera e operetta, canto di conversazione e danza, dramma e commedia sentimentale. 

Sul podio (il 21, 22 e 23 marzo), a dirigere l’Orchestra ed il Coro del Teatro Carlo Felice, Giuseppe Acquaviva, esperto pucciniano che, oltre ad essere il Direttore Artistico, questa volta ricopre per il Teatro Carlo Felice anche il ruolo di Direttore d’Orchestra. La bacchetta passerà quindi ad Alvise Casellati per le recite del 24 e 25. Un nuovo Allestimento del Teatro Carlo Felice, con repliche fino al 25 marzo.

L’ottavo titolo teatrale di Puccini nasce da una commissione, giunta nel 1913 dal Carltheater di Vienna. Puccini si mette subito al lavoro, ma non è soddisfatto dello scenario originale di Alfred Maria Willner e Heinz Reichert, che avevano pensato a una sorta di versione morbida di Traviata (meno estrema nei conflitti sentimentali e senza finale tragico), ambientata nei salotti mondani della Parigi del Secondo Impero. E affida la riscrittura del libretto a Giuseppe Adami, con cui collaborerà di nuovo per Il tabarro e Turandot.

Violetta, ne La rondine, si chiama Magda de Civry. Magda si reca da Bullier, una locale parigino alla moda, travestita da grisette, per ritrovare, almeno per una sera, lo spirito sentimentale della gioventù, quando ancora non si era data alla vita mondana. Qui conosce  Ruggero, un giovane aristocratico di provincia; se ne innamora, ricambiata, e i due si ritirano in Costa Azzurra per vivere in solitudine la loro passione.  Ma davanti alla prospettiva del matrimonio, Magda rivela a Ruggero la verità sul suo passato e, per non costringerlo a un’unione sconveniente, lo lascia e torna alla vita di prima.

Nel 1915 la partitura è pronta, ma lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fa saltare il contratto con il teatro viennese e La rondine debutterà solo nel 1917 al Grand Théâtre de Monte-Carlo. Nonostante il successo, Puccini non è convinto del risultato e appronterà una seconda versione, andata in scena per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo il 9 aprile del 1920. Ed è proprio questa versione, di rarissima esecuzione – in cui Ruggero ha un’aria in più nell’Atto I, la cosiddetta Aria di Parigi – che il Carlo Felice propone al suo pubblico. 

Un’opera, La rondine, scandita dal ritmo del valzer, come un’operetta, dai balli americani allora di moda (fox-trot, one-step), come un musical, e con un profumo sonoro francese degno di Ravel.

La regia di Giorgio Gallione utilizza parte delle stesse scene disegnate da Guido Fiorato per Traviata, che firma anche i nuovi costumi, a sottolineare il gioco di specchi tra la trama de La rodine e quella del capolavoro verdiano. Le luci sono state realizzate da Luciano Novelli  e le coreografie sono di Giovanni Di Cicco.

L’ampio cast è composto dalla protagonista Elena Rossi che si alternerà con Maria Teresa Leva (22,24), Lisette  sarà Giuliana Gianfaldoni - Francesca Tassinari (22,24), Arturo Chacón-Cruz e Roberto Iuliano (22,24) vestiranno i panni dell’amato Ruggero, Prunier sarà interpretato da Marius Brenciu - Alessandro Fantoni (24), Rambaldo Stefano Antonucci - Sergio Bologna (22,24), Périchaud  Giuseppe De Luca, Gobin Didier Pieri, Crébillon Davide Mura, Yvette/Georgette Francesca Benitez, Bianca/Gabriella Marta Leung, Suzy/Lolette Marina Ogii, Un maggiordomo Roberto Conti - Loris Purpura (23,24,25), Un cantore Francesca Benitez, Mimi e danzatori Deos.

Manifestazioni, eventi, incontri e approfondimenti organizzati e promossi dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in preparazione all’andata in scena dell’opera:

 Lunedì 12 marzo – ore 17.30

Libreria Feltrinelli: Un pomeriggio all’opera – incontro con il cast impegnato ne La Rondine.

Ospiti : M° Giuseppe Acquaviva (Direttore) Giorgio Gallione (Regista) Elena Rossi (Magda) e Arturo Chacón-Cruz (Ruggero).

Moderatore: Massimo Pastorelli.

 Martedì 13 marzo – ore 17.30

Sala Paganini: Libri all’opera – Presentazione del libro Musica Proibita di Marco Jacoviello.

Presenta l’autore. Moderatore: Massimiliano Damerini

Sabato 17 marzo – ore 16

Auditorium Eugenio Montale: Conferenza illustrativa I voli della Rondine, a cura di Danilo Prefumo. In collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini.

Domenica 18 marzo

Open Day

Ore 14 - Visite guidate agli allestimenti

Ore 15, I Foyer - Presentazione del libro Il mio mistero è chiuso in me. Vita e opere di Giacomo Puccini. Presenta l’autore Emiliano Sarti. Modera: Stefano Mecenate (editore)

A seguire - Tè con dolcetti offerti al pubblico

Ore 17, Sala - Assaggio musicale del III atto de La Rondine

Corner dedicato nel Foyer: Associazione Lipu per informazioni e curiosità sulla vita delle rondini.

 Lunedì 19 marzo – dalle ore 9 alle ore 13

Visite guidate agli allestimenti dell’opera e lezioni didattiche di introduzione all’opera. Riservate agli studenti organizzati in sede scolastica.

Mercoledì 20 marzo – Ore 20.30

Prova generale de La rondine. Aperta agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, organizzati in sede scolastica.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino ad esaurimenti dei posti disponibili, salvo gli appuntamenti del 19 e del 20 marzo, a prenotazione obbligatoria.

Le collaborazioni.

Il Teatro Carlo Felice  prosegue per il terzo anno consecutivo  la collaborazione con l’Università di Genova - Facoltà di Lettere - Dipartimento di Italianistica con gli studenti dei corsi di filosofia, storia e lettere.

Si tratta di un progetto denominato Percorsi di prova: ovvero viene stabilito un calendario di frequenze per gli studenti a tutte le prove che costituiscono l’andata in scena di un’opera. Dalle prove lettura in cui i professori d’orchestra incontrano il Direttore per iniziare a leggere la partitura musicale alle prove regia, in cui il Regista incontra il cast, per arrivare alle prove d’assieme, in cui le varie parti si incontrano sino alla prova antepiano, ante - generale e generale.

Grande attenzione da parte degli studenti coinvolti nel percorso per l’opera di Puccini che per l’argomento risulta di forte attualità.

Il Civ Sestiere Carlo Felice sarà presente per questo titolo d’opera con iniziative che verranno a breve comunicate.

Confetteria Romanengo presente durante l’Open Day e le recite di rondine per rendere più dolce l’ascolto

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