Da Assassin's Creed a Final Fantasy: musica per videogames, il concerto al Carlo Felice

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Genova, 07/03/2018.

Il Teatro Carlo Felice di Genova gioca con la musica insieme all'Università degli Studi di Genova. Nel tempio dell'opera lirica, del balletto e delle stagioni sinfoniche arriva OtherWorlds - Music for the Players, un concerto no profit, inserito all'interno del contenitore di eventi dell'Università di Genova Univercity, dedicato alle colonne sonore dei videogiochi. Le colonne sonore della serata spaziano tra saghe fantasy, adventure e action games.

Per il concerto, in scena venerdì 22 giugno 2018, alle ore 20.30, si potranno acquistare i biglietti a posto unico.  L'arrangiamento è stato affidato al Conservatorio Niccolò Paganini, interpretati dall'orchestra del teatro Carlo Felice, diretto dal direttore principale ospite Daniel Smith, insieme al coro dell'Università di Genova, che ha proposto l'iniziativa, diretto dal maestro Fabio Macelloni.

Dietro OtherWorlds c'è l'idea di Luca Sabatini, docente di Web Communication, responsabile della parte comunicativa dell’Università di Genova nonchè appassionato di videogiochi: «Ho presentato il progetto al Conservatorio Paganini e al Carlo Felice convinto di un aspetto: il mercato del game e della musica per videogiochi raccoglie molto interesse da parte di fasce di età estremamente variabili, dai più giovani alle persone di mezza età. Come Università di Genova abbiamo messo a disposizione del Conservatorio e dell'orchestra del Carlo Felice un coro formato da 60 studenti. Il concerto vuole essere rivolto anche a tutta Italia, per far sapere che a Genova si può dar vita anche ad eventi particolari e interessanti come questo».

La musica per videogames si è evoluta negli ultimi trent’anni passando da melodie semplici e monofoniche riprodotte in loop, a strutture musicali complesse, strutturate e polifoniche. Da una ventina d'anni a questa parte, i videogiochi hanno introdotto sequenze musicali riprodotte da intere orchestre, con composizioni all’altezza delle musiche dei capolavori cinematografici. Tra gioco e musica si è sviluppata così una totale sinergia: la musica accompagna le azioni sullo schermo dando vita ad una forte identificazione tra la componente visiva e quella uditiva.

Soddisfatto del progetto il rettore dell'Università di Genova Paolo Comanducci, che svela alcuni dettagli: «Questo concerto si inserisce all'interno di un nostro contenitore di eventi chiamato Univercity, ormai l'evento principale nella città in ambito di terza missione e divulgazione scientifica e culturale da parte dell'Università. È la prova di come si possa apprendere divertendosi. Univercity si terrà tra giovedì 21 e sabato 23 giugno».

La sfida è stata accolta anche dal Conservatorio Niccolò Paganini: «Succede spesso che ci vengano proposte delle sfide - afferma Tiziana Canfori, vicedirettore del conservatorio - Questa è stata notevole: perchè il conservatorio vive di repertori diversi e i professori non sono poi così abituati al linguaggio musicale tipico della colonne sonore deri videogames. Per questo siamo ricorsi ad un nostro studente diplomato in organo, che ha studiato anche informatica all'Università di Genova e ha poi trovato lavoro a Torino come sound designer per videogiochi».      

Di Fabio Liguori

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