In piazza Corvetto c'è una stazione meteorologica di fine '800. L'avete mai notata?

Andrea Sessarego

Genova, 25/02/2018.

In questi giorni di freddo, gelo e neve non potevamo non parlare di temperature, ma con una curiosità: avete mai notato che in piazza Corvetto c'è una piccola stazione meteorologica di fine Ottocento? Ebbene sì. Un po' nascosto dalla vegetazione si erge un piccolo monumento meteorologico in ghisa, costruito a fine '800 per seguire la moda del tempo di altre città europee.

Un'antica stazione barometrica tornata a funzionare nel 2014 grazie all’intervento del cittadino-mecenate Giancarlo Trucco, che ha promosso e sostenuto le spese di ripristino della strumentazione tecnologica. Dopo atti vandalici e vari problemi avuti nel corso del '900, questo piccolo monumento con ben visibile lo stemma della Superba è tornato a colorare piazza Corvetto, a pochi passi dall'imbocco di via Roma.

Bisogna tornare indietro nel tempo per ricostruire la sua storia. Questa stazione - con barometro e termometro per misurare temperature ed umidità - venne costruita grazie a una donazione al Comune da parte di Adolfo Fries, risalente al 1881, nato a Brünn nel 1829, protestante, residente a Genova, di professione ottico con negozio in Via Carlo Felice, come si evince dai registri di Censimento della popolazione di Genova degli anni 1856 e 1871.

L’intervento tecnico è stato realizzato dal Signor Ettore Costa, titolare dell’azienda genovese Costa A.&E. Cronometri, con l’autorizzazione e sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici e della Soprintendenza ai Beni storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria.

Come hanno consentito di rilevare le ricerche storiche, Giacomo Doria, direttore del Museo Civico di Storia Naturale, lamentava nel 1882 che non si fosse ancora fatto nulla in ordine alla donazione dell’ottico Fries, sollecitando un intervento risolutivo non solo per riguardo al  donatore, ma eziandio per non essere inferiori alle altre città, in cui vediamo, nei luoghi frequentati dal pubblico, tener alto conto di tutto ciò che può contribuire all’educazione del popolo.

Finalmente, il 2 maggio 1882, il Regio delegato straordinario ringraziava ufficialmente il Signor Fries per il dono dei due strumenti, comunicandogli che a breve sarebbero stati collocati come da sua richiesta nell’ex Villetta Dinegro. In realtà dovettero trascorrere ancora undici mesi perché la Giunta Municipale di Genova all’unanimità approvasse il disegno della colonnetta ora a Corvetto, destinata a contenere barometro e termometro, autorizzando la spesa di Lire 200 (2 aprile 1883).

Da allora, la piccola stazione è stata oggetto dell’ammirazione dei cittadini e dei turisti, fino a quando, purtroppo, all’alba del ventunesimo secolo ha subito atti vandalici e furti, che l’hanno privata della strumentazione tecnica originale. Già restaurata nel 2001 (a cura di EGL Spa, Spe Servizi per l'energia), è stata restituita alla città grazie all’intervento del cittadino-mecenate Giancarlo Trucco, che dopo più di un secolo ripete il munifico gesto dell’ottico Adolfo Fries.

Di Andrea Sessarego

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