Osterie d'Italia 2018: i ristoranti a Genova e in Liguria nella guida Slow Food

OneArmedMan, wikipedia

Genova, 11/02/2018.

La voglia mangiare prodotti tipici, cibo genuino e piatti simbolo del territorio è sempre molta. E se si spende poco, ancora meglio. Pansoti al sugo di noce, ravioli au tuccu, trofie al pesto, piatti a base di pesce come acciughe fritte o spaghetti ai frutti di mare, torta pasqualina e via dicendo. A Genova e in Liguria, sono tante le osterie di qualità, che ti fanno sentire a casa.

Slow Food, associazione internazionale no profit nata in Italia nel 1986 (fondatore Carlo Petrini), si pone come scopo quello di promuovere il diritto al piacere, difendere la centralità del cibo e il suo giusto valore. Nella sua guida Osterie d'Italia 2018, sono presenti ristoranti in grado di soddisfare tutti i gusti, con un occhio al portafoglio. Ci sono new entry e conferme della cucina tipica genovese.

Tra le novità delle osterie recensite, in provincia di Genova ci sono Ochin de Ma ad Arenzano, Antica Osteria della Posta a Casella, e Cornua a Lumarzo. Poi ci sono le osterie segnalate con le Chiocciole - riconoscimento che viene dato a quei locali che sono piaciuti particolarmente a Slow Food per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza - che sono Da O Colla e Ostaia du Santu a Genova, e ancora La Brinca a Ne e U Giancu a Rapallo.

Ora vediamo tutte le Chiocciole di Osterie 2018 targate Slow Food in Liguria. Curiosi di provarle?

  • Cian de Bià, Badalucco (Imperia)
  • Magiargè Vini e Cucina, Bordighera (Imperia)
  • Mse Tutta, Calizzano (Savona)
  • Armanda, Castelnuovo Magra (Spezia)
  • A Viassa, Dolceacqua (Imperia)
  • Da Ö Colla, Genova
  • Ostaia da u Santu, Genova
  • La Molinella, Isolabona (Imperia)
  • La Brinca, Ne (Genova)
  • Da Fiorella, Ortonovo (Spezia)
  • U Giancu, Rapallo (Genova)
  • Gli Amici, Varese Ligure (Spezia)

Di Andrea Sessarego

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