Genova, Euroflora 2018 ai Parchi di Nervi: date, anticipazioni e mobilità. Le foto

Alessio Sbarbaro, Wikipedia commons
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Genova, 20/01/2018.

Euroflora 2018 a Nervi, nello splendido scenario dei parchi, sembrava un sogno. Ora è realtà. La kermesse, nata nel 1966, torna a Genova dopo anni di assenza, ma non più alla Fiera. Fiori, colori e una marea di turisti attraverseranno così i Parchi di Nervi da sabato 21 aprile a domenica 6 maggio 2018. Un'area verde che merita di tornare all'antico splendore e, nel frattempo la regione Liguria ha stanziato 1,5 milioni di euro proprio per la riqualificazione dei Parchi. Una grande occasione per Genova, e soprattutto di rilancio per Nervi.

Intanto, sul sito del Comune di Genova, è comparsa la locandina di Euroflora con tanto di slide della presentazione dell’evento (guarda la gallery): Euroflora 2018, nei parchi, come non l’avete mai vista, recita lo slogan, con l'obiettivo di attirare sponsor e investitori. E le installazioni che potrebbero essere realizzate? Il loro nome è Quadri: un volo di gabbiani, un lago delle ninfee, red wave, roseto, il soffio del vento, mosaicultura, tutte scenografie realizzate con fiori e piante di tutto il mondo e messe in aree suggestive dei parchi.

Ma ora parliamo dell'organizzazione dell'evento, per la prima volta interamente all'aperto. Euroflora porterà a Nervi migliaia di visitatori, in un quartiere praticamente privo di parcheggi e più lontano dal centro cittadino. In primis si è deciso di spalmare l'evento su 15 giorni (e non più in una settimana) per fare in modo che arrivino ai Parchi una media di 20 mila persone al giorno, secondo le stime, e non un numero intorno o superiore ai 50 mila.

Per evitare il più possibile l'arrivo in macchina di turisti o genovesi, l'idea di amministrazione comunale, Municipio Levante e Fiera è quello di mettere treni speciali ogni 15 minuti dalla Stazione Brignole a Genova Nervi. Più difficile l'ipotesi di far fermare straordinariamente alla stazione di Nervi, che si trova davanti ai parchi, qualche Intercity diretto altrove. Ma di questo se ne dovrà parlare con le Ferrovie dello Stato. Pullman e mezzi pubblici arriveranno in corso Europa e in via Donato Somma, oltre alle navette messe per questa occasione. Invece, è stata accantonata l'idea forse più suggestiva per un turista, ovvero quella di arrivare a Euroflora 2018 con battelli da Genova al porticciolo di Nervi.

Nervi, durante i 15 giorni dell'evento, sarà pedonalizzata, con la possibilità di passare per navette e mezzi pubblici. Per quanto riguarda il periodo dell'allestimento di scenografie e fiori, sono previsti lavori a partire dal mese prima Euroflora (a partire dal 20 marzo circa), e per il mese successivo. Da ciò che è emerso dal primo summit, non dovrebbero esserci troppi disagi per i residenti (no strade chiuse).

E per chi verrà in macchina da fuori? Il consiglio è quello di uscire a Genova est e prendere le navette in partenza da alcuni parcheggi del centro cittadino (oppure prendere il treno a Brignole). Ma questi aspetti saranno decisi nelle riunioni successive, prima del giorno della presentazione ufficiale della XI Esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale.

Infine un progetto suggestivo, quello di dare "addobbare" e far rifiorire viale delle Palme, che era un fiore all'occhiello di Nervi. Una sorta di biglietto da visita prima di immergersi nel verde, per chi scende in piazza Pittaluga. Intanto sono partiti i lavori nel Parchi, con Aster che sta mettendo a posto l'area del Roseto.

Vista la grandezza dell'evento e il poco tempo a disposizione, rimane qualche dubbio sulla buona riuscita di una kermesse di tale portata. Le prime osservazioni sono arrivate dai gruppi Lista Crivello e Partito Democratico, che chiedono la convocazione di una commissione consiliare per approfondire, con la giunta e con tutti gli operatori del settore, il tema dell’organizzazione della kermesse.

Scrivono le forze di opposizione: «Le associazioni di settore hanno espresso la loro forte preoccupazione per i tempi troppo stretti e le pochissime informazioni in loro possesso, nonché per il loro mancato coinvolgimento nella fase organizzativa dell’evento, nonostante il sito del Comune promuova già Euroflora 2018». Ancora: «Il rischio grosso è che tempi stretti, logistica, location e molti altri fattori - affermano Lista Crivello e Pd - possano trasformare una grande opportunità in un evento che nulla ha da spartire con le edizioni del passato. Senza contare i costi, il reperimento delle risorse e l’interrogativo che ci poniamo sulla scelta di organizzare la kermesse all’aperto».

Di Andrea Sessarego

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