5 regali di Natale per genovesi doc

Genova, 12/12/2017.

Il mese di dicembre è, innegabilmente, uno dei più belli dell’anno. Le strade si illuminano a festa, gli alberi addobbati rallegrano gli androni dei palazzi e le persone diventano, improvvisamente, tutte più buone (questo almeno secondo la leggenda).  

Una volta passato il ponte dell’8 dicembre, però, più misteriosa di una puntata della Signora in Giallo, più oscura dei segreti dell’Area 51, più filosofica dell’umano cruccio per eccellenza (cosa facciamo a Capodanno?) una domanda si fa sempre più pressante nella mente di tutti: cosa regalo a Natale?

Purtroppo nessuno conosce la risposta esatta a questo quesito esistenziale. Un gruppo di esperti, ultimamente, ha tuttavia stilato una lista che può venir bene a tutti coloro che, genovesi o foresti, desiderano ingraziarsi un vecchio amico o un parente originario del capoluogo ligure: quella dei 5 regali che un genovese DOC vorrebbe ricevere per Natale.

Tante Palanche

Se volete far davvero felice un genovese a Natale, regalategli delle palanche. Questa volta non ci riferiamo solo al nuovo gioco di società di cui vi abbiamo parlato, ma a veri e propri quattrini. Uno stereotipo molto diffuso, ma ovviamente assolutamente ingiustificato, vuole infatti che i genovesi siano caratterizzati da un’eccessiva parsimonia. Come racconta una storiella proveniente da una fonte molto attendibile (Google.com), questa diceria risalirebbe addirittura al 1588, quando la città di Genova investì molto denaro sul contendente sbagliato nella guerra tra Spagna e Inghilterra e perse molta della ricchezza che aveva accumulato negli anni. Forse la vostra bustina di palanche non rimetterà in piedi l’economia cittadina, ma di sicuro renderà felice un genovese DOC.

Un salvadanaio

Se anche voi avete origini genovesi e piuttosto che regalare a qualcuno le vostre palanche sareste disposti a nasconderle in un posto in cui nemmeno voi le trovereste mai più, potete sempre optare per un altro regalo adattissimo a un genovese DOC: un bel salvadanaio da poter riempire con le palanche che, si spera, qualcun altro gli regalerà. Meglio ancora se il salvadanaio fosse di un materiale indistruttibile, come per esempio cemento armato. In questo modo i risparmi sarebbero a prova di spendaccione.

La sciarpa della squadra del cuore

Se c’è una cosa di cui i genovesi vanno particolarmente fieri (ancora prima del pesto, della focaccia e delle foto competitive da pubblicare sui social con l’hashtag #ciaoMilano), è la tifoseria delle squadre della città. Non importa tanto per quale squadra si tifi tra Genoa a Sampdoria (anche se una è chiaramente migliore dell’altra), purché si tifi. Un genovese DOC è quindi, necessariamente e per stessa definizione, anche un tifoso. Se volete rendere felice il vostro genovese DOC, donategli perciò una sciarpa o una felpa della sua squadra del cuore (sperando, naturalmente, che il suo cuore batta dalla parte giusta).

Pestello e mortaio

Un genovese DOC non è un genovese DOC se non ha mai pensato, nemmeno una volta, di iscriversi al Genova Pesto World Championship, la competizione che ogni anno vede decine di amateur e professionisti provenienti da tutto il mondo (o almeno da varie zone della Liguria), cimentarsi nella preparazione di questo condimento tipicamente zeneize. Il premio, nemmeno a dirlo, sono la gloria e la fama imperiture. Considerando che le uniche armi a disposizione dei concorrenti di questo contest culinario sono pestello e mortaio, capirete quanto sarebbe apprezzato un regalo del genere per allenarsi alla competizione.

Completo da moto

Se siete dei foresti venuti a Genova solo per vedere l’Acquario e mangiare la focaccia, sarete sicuramente rimasti sorpresi nel notare quanti motorini e motoroni ci sono in città. Questo perché il genovese DOC non esce mai di casa senza il proprio mezzo bi-ruote; nemmeno quando diluvia o il vento gelido soffia come in Lapponia durante l’inverno. Il genovese DOC però non è stato creato per resistere alle temperature invernali, ma per godere del sole estivo in mezzo a una calca di gente: durante la stagione invernale soffre perciò perennemente di raffreddori o geloni, che si trascina inevitabilmente dietro fino a marzo. Se non volete che il vostro amico genovese DOC si ammali potete quindi regalargli un completo da moto: guanti, copertina, cerata: qualsiasi cosa renda meno terribile l’uscita quotidiana per andare e tornare dal lavoro.

Se avete qualche altra idea regalo da suggerire scriveteci a: redazione@mentelocale.it

Di Barbara Cosimo

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