10 borghi della Liguria da vedere assolutamente: da Portovenere a Triora

Wikipedia / Luca Casartelli

Genova, 20/04/2019.

Dieci tappe, dieci borghi. Dal Levante al Ponente della Liguria, oggi vi portiamo a esplorare una manciata di piccolissime gemme urbanistiche che racchiudono storia, natura, cultura, arte, artigianato e tradizione.

Porto Venere

Porto Venere è il comune più piccolo della provincia di La Spezia e anche uno dei più incantevoli. Ultimo borgo del Golfo dei Poeti, Porto Venere colora questa insenatura naturale con le proprie casette caratteristiche, le stradine acciottolate e l’inimitabile Chiesetta (la Chiesa di San Pietro), che si staglia grigia, imponente e assurdamente romantica, direttamente dalle onde del mare. Il fascino storico e architettonico del borgo si fonde perfettamente con la natura che lo circonda, dando origine a un luogo magico, decantato da poeti del calibro di Eugenio Montale e George Gordon Byron.

Framura

Sempre in provincia di La Spezia troviamo un piccolo comune diffuso, composto da 5 diverse frazioni (Anzo, Ravecca, Setta, Costa e Castagnola) di appena 666 anime. Meno conosciuto dei celebri vicini - Le Cinque Terre e Portofino - Framura offre in realtà un’interessante varietà di esperienze naturali e architettoniche che valgono un’intera giornata di soggiorno in questa piccola perla nascosta. Tra castelli, sentieri naturali, gite in mountain bike e soste tra le sue limpide acque, Framura è la meta perfetta per una gita fuori porta.

Brugnato

A Brugnato, borgo ligure che sorge su una pianura alluvionale sempre in provincia di La Spezia, c’è una piazza talmente perfetta nella sua accogliente e colorata semplicità, da sembrare uscita da un dipinto. La piazza e tutto il borgo raggiungono però il massimo splendore durante l’Infiorata del Corpus Domini: una manifestazione folcloristica che affonda le sue origini nella tradizione artistica e religiosa della zona. Durante il mese di giugno viene disteso un immenso tappeto di composizioni floreali (differenti da anno ad anno) lungo tutte le strade del paese: una visione suggestiva e unica, accompagnata da una festa che richiama visitatori da tutto il circondario.

Noli

Dall’estremo oriente al Ponente il passo è breve quando si tratta di borghi incantati. Bypassando Genova, già di per sé meritevole di una visita ma poco ricca di borghi incantati, arriviamo direttamente in provincia di Savona, per la precisione a Noli. Naturale proseguimento della Riviera di Ponente, questo delizioso paesino attira ogni estate centinaia di turisti. Merito sicuramente della sua posizione ottimale per chiunque voglia approfittare dell’estate per godersi il mare, ma anche del suo suggestivo interno, che si perde tra Creuze, botteghe di altri tempi e un ambiente naturale indimenticabile.

Finalborgo

Sempre in provincia di Savona si incontra un altro borgo da favola: Finalborgo, frazione del comune di Finale Ligure, che ogni anno cattura, con la sua atmosfera ancora medievale, centinaia di visitatori. Frequentato anche da mountain biker e climber in sosta dalle varie esplorazioni dei dintorni, Finalborgo è caratterizzato da costruzioni antiche, strette viuzze di ciottoli e persino un castello, dal cui giardino si vede tutta la valle. Tra i tanti motivi per visitarlo ce n’è uno in particolare che rende questo borgo frequentatissimo: la manifestazione medievale che prende campo tutti gli anni alla fine di agosto e porta in scena combattimenti tra cavalieri, falconieri, dame e tanto cibo prelibato. Assolutamente da non perdere!

Borgio Verezzi

Sulle alture di Savona, immerso tra gli ulivi di una splendida collina vista mare, svetta Borgio Verezzi, un paesino in cui rifugiarsi per un pomeriggio di pace e tranquillità, a buona distanza dalla caotica vita cittadina. Con pittoreschi locali in cui gustare un aperitivo godendo di tutta la vista del Golfo, Borgio Verezzi entra di diritto nella lista dei migliori borghi liguri. Non fosse altro per il suo Festival teatrale, che durante la stagione estiva porta in scena, all’aperto e in mezzo alla piazza principale, le più famose rappresentazioni.

Bussana Vecchia

Bussana Vecchia, in provincia di Imperia, è uno dei borghi più affascinanti d’Italia. Oltre che negli spettacolari colori e nella vista suggestiva di cui si può godere dalla sua altezza, Bussana Vecchia ha una caratteristica che la rende assolutamente unica nel suo genere. In seguito al devastante terremoto del 1887 che fece fuggire gli abitanti rimasti verso zone più sicure, Bussana Vecchia rimase infatti disabitata e ridotta a macerie fino agli anni ’60, quando un gruppo di artisti hippie la occupò e ne prese possesso, ripulendola da erbacce, macerie e polveri e riportandola al suo splendore originario. Ancora oggi la abitano artisti da tutto il mondo, che ne colorano le strade di allegria, musica e un’atmosfera conviviale e comunitaria che catapulta gli avventori direttamente tra i Figli dei fiori. I periodi migliori per visitarla sono la primavera, quando la bouganville la veste di rosa a festa, o l’autunno, quando l’edera rossa ne ricopre le rovine.

Triora

Triora, in provincia di Imperia, conta 355 abitanti e vanta un appellativo unico: quello del Borgo più antico e caratteristico dell’Alta Valle Argentina. La sua architettura medievale e i suoi tetti a punta non sono però l’unico motivo per cui Triora è molto conosciuta in tutta Italia. Nella seconda metà del XVI secolo, infatti, diverse residenti del paese furono bruciate sul rogo perché accusate di stregoneria. Un evento tragico, che però ha dato al paese una fama sinistra, che l’ha fatto soprannominare “il Borgo delle Streghe”. Nessuna festa di Halloween ha la stessa magia che si respira il 31 ottobre a Triora, quando il paese si anima a festa e si riempie di turisti ansiosi di passare una bellissima notte da brividi!

Dolceacqua

Dolceacqua, un nome soave per un borgo che sembra uscito direttamente da una fiaba Disney. Questa perla dell’imperiese nasconde, oltre che un’architettura e una storia antichissime, decine di botteghe artigiane ed esibizioni di artisti che nulla hanno da invidiare alle gallerie d’arte. Da Dolceacqua nessuno se ne va senza portare con sé un quadro, un manufatto, un gioiellino, o anche solo uno dei simpatici sorrisi dei residenti, di una gentilezza memorabile.

Apricale

Inerpicato sulle alture di Imperia si trova l’ultimo borgo della raccolta. Un dedalo di vicoli tutti in salita stretti tra antiche casette di pietra, svela a ogni angolo una nuova sorpresa. Apricale è diverso dagli altri borghi: non c’è vista mare e persino il verde si vede poco: ci si trova semplicemente immersi in un mondo che sembra essersi fermato almeno 4 secoli fa, ci si lascia suggestionare dal contrasto dei fiori coloratissimi che crescono di contorno a muri vecchi di secoli e poi ci rilassa, ascoltando solo il rumore del vento e le risate dei bambini, nella famosa piazza del paese, all’ombra del Castello della Lucertola.  

Di Barbara Cosimo

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter