Intransito 2017, vince il Collettivo L'Amalgama. Successo di pubblico

Donato Aquaro
Teatro Akropolis Cerca sulla mappa

Genova, 21/11/2017.

Sulle 130 domande pervenute da tutta Italia quest'anno alla terza edizione di Intransito Rassegna di teatro under35, sono state sei le compagnie selezionate per la tre giorni  (16-18 novembre) di spettacolo e residenza al Teatro Akropolis di Sestri Ponente. Sì, perché questo è lo spirito di questa rassegna-concorso: portare gruppi emergenti a contatto tra loro per condividere uno spazio e un tempo di confronto. Quest'anno l'iniziativa si è arricchita anche attraverso due altri progetti: il primo, l'alternanza scuola-lavoro che ha portato i ragazzi del Liceo Paul Klee ai mestieri del teatro attraverso laboratori specifici sull'illuminotecnica, sulle competenze per la comunicazione tradizionale e sui social e, con le ore trascorse in sala vicini agli artisti e, come maschere, a contatto con il pubblico.

L'altro progetto Intervos, un laboratorio teatrale gratuito, si è rivolto invece a giovani di diverse nazionalità dai 16 ai 30 anni residenti a Genova. Condotto dagli operatori di Officine Papage e Teatro Akropolis, si è svolto nei mesi di ottobre e novembre dedicandosi ai temi del dialogo e della contaminazione fra culture ed è sfociato in una breve creazione presentata al pubblico prima della rassegna (10 novembre 2017 al Teatro Akropolis).

Nella maratona di tre giorni, il teatro sempre tutto esaurito, si è animato attraverso la partecipazione di un pubblico misto e curioso - tanti, davvero, i giovani - vivacizzato anche dalla presenza degli studenti del Paul Klee (felice esempio di alternanza scuola-lavoro). Come da bando, questa è anche un'occasione di vetrina dove i sei gruppi selezionati hanno presentato le loro produzioni entrate in un concorso, creato per valorizzare il lavoro di giovani compagnie e artisti emergenti della scena nazionale che portano avanti una ricerca nell’ambito del teatro - organizzato dal Comune di Genova in collaborazione con Teatro Akropolis, Associazione La Chascona, Officine Papage (componenti di ATS-TEGRAS) e sostenuto da SIAE attraverso il bando SILLUMINA – Periferie Urbane.  

Chi erano i contendenti? Milano, Brescia, Torino e Palermo le città di provenienza e molto varie le identità. La  Compagnia Turconi/Deblasio (Milano) presentava Mondo cane«tragedia dell’ambizione nell’epoca dell’impossibilità», in  collaborazione con Frigoproduzioni e  l'ass. Gli Scarti. Da Brescia, C&C Company, Chiara Taviani e Carlo Massari, impegnati nel celebre monologo Anna Cappelli di Annibale Ruccello, l'hanno portato in scena en travesti. Sempre dalla Lombardia, il Collettivo L'Amalgama, di Garbagnate Milanese, costituito da cinque ragazze hanno portato in scena il loro secondo lavoro Fil Rouge, una drammaturgia originale, scritta a dieci mani, sull'essere moglie, madre, amante, studentessa, lavoratrice, artista. Da Torino, Anomalia Teatro, compagnia formata da Amedeo Anfuso e da Silvia Saponaro, portavano una rilettura di un grande classico, Antigone - Monologo per donna soladi e con Debora Benincasa. Da Palermo, Vicari/Aloisio in Eoika, «viaggio visionario a partire dalle arti visive» per un progetto indipendente e autoprodotto, nato dall'incontro tra le danzatrici Sabrina Vicari e Federica Aloisio. Infine, la Compagnia Habitas, duo romano composto da Niccolò Matcovich, autore e regista, e Livia Antonelli, attrice, in concorso con L'imbroglietto - Variazioni sul tema, un divertissement si sono ispirati a Karl Valentin e Liesl Karlstadt, agli Esercizi di stile di Queneau e al celebre spettacolo La lettera di Paolo Nani.

Chi si è aggiudicato il premio di 1500 euro? «La giuria ha decretato vincitore di Intransito 2017 il Collettivo L'Amalgama con lo spettacolo Fil Rouge per la capacità di misurarsi su più scritture, mantenendo le singole individualità, pur contemplando momenti di coralità. L'assegnazione del premio è finalizzata al superamento delle fragilità drammaturgiche e registiche». Così ha decretato la commissione sposando l'idea di promuovere soprattutto le scintille di autonomia e coraggio di un gruppo davvero agli inizi. Siedevano nella giuria, in qualità di presidente, Angela Fumarola – direttrice artistica di Armunia; Angelo Pastore – direttore del Teatro Stabile di Genova; Arianna Terzoni – addetta all'ufficio programmazioni della Fondazione Toscana Spettacolo; Lucia Compagnino giornalista collaboratrice alle pagine culturali del Secolo XIX; e Mario Bianchi – regista, fondatore del Teatro Città Murata e critico per KLP e Hystrio.

Al di là di scontate valutazioni, Intransito (manifestazione biennale) sta decisamente crescendo, ma è soprattutto la direzione presa che ha preso carattere. Si lavora per creare modalità pratiche di inclusione e partecipazione, che generano interesse per il teatro come pratica, non solo attoriale o registica, e stimolano la curiosità nel pubblico che di anno in anno risponde sempre di più. E seppure tra le proposte in concorso sembra, in qualche caso, mancare quella sfrontatezza e quel coraggio che ci si aspettano dall'idea stessa di sperimentazione - quella che mette le mani su codici e linguaggi  per crearne di nuovi/originali - tuttavia l'occasione è fertile e mette in moto un confronto culturale tra talenti chiamati all'incontro - siano essi artisti o spettatori, più o meno giovani. 

Di Laura Santini

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