Festival dell'Eccellenza al Femminile 2017: le donne e il viaggio. Il programma

Genova, 10/11/2017.

Torna a Genova, da sabato 18 a sabato 25 novembre 2017, la XIII edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile. Quest’anno, la kermesse, propone il tema del viaggio, affrontato da molti punti di vista, nel collaudato format interdisciplinare. Sono in programma molte iniziative: dagli spettacoli alle conferenze, con artisti, studiosi ed esperti. Il Festival, diretto da Consuelo Barilari e punto di riferimento nel panorama italiano sul dibattito sulla condizione della donna. Divina Commedia, web, premi e grandi protagonisti come Orlan e Moni Ovadia: Genova si tinge di rosa.

In programma due anteprime, di cui una al Museo Diocesano di Genova, palcoscenico dello spettacolo itinerante Dante per voce Femminile - Il Paradiso, in scena venerdì 17 novembre alle 18. «Partiremo da Dante e le donne, per arrivare fino ai giorni nostri - dice Consuelo Barilari - Parleremo di donne da un punto di vista più generale, toccando diversi punti. Dalla Divina Commedia, riscopriremo con un'ottica diversa argomenti che sembrano lontani dall'universo femminile. Poi ci saranno i Premi, momenti molto importanti, con diverse novità e soprese»

Oltre all’esperienza reale del viaggio, si affronterà il significato del viaggio come metafora di cambiamento, rottura e trasformazione, come percorso interiore e di vita che viene indagato in primo luogo nella prospettiva della Donna. Gli eventi del Festival 2017, intitolato Bon Voyage!, vanno in scena in diverse location del centro cittadino.

Moni Ovadia, Pamela Villoresi, Rosa Teruzzi, Cinzia Tani, Liliana Cavani, ORLAN, Ilaria Caprioglio, Maria Delfina Gandolfo e Camelia Boban sono solo alcuni dei protagonisti del Festival: «Storie di donne straordinarie, appassionate, coraggiose, come Francesca da Rimini, Marcia la moglie di Catone, Pia dei Tolomei, Sapia, Rachele, Ghisola Bella, Cunizza da Romano, Raab, Beatrice, ci porteranno in un viaggio dalla Divina Commedia, alla fioraia del Giambellino, da Libera a Clara Schumann, Mileva Marić la moglie di Einstein, Camille Claudel, da Zelda Fitzgerald, a Lou Von Salomé, alle donne vittime di stupro e di violenza», dice Consuelo Barilari.

Barilari conclude: «Incontreremo la Sindaco, la grande regista, l’artista che fa del suo corpo un’opera d’arte, il critico, la manager, la studentessa, l’attrice impegnata, l’insegnate, l’impiegata, la nonna, la scrittrice, la giornalista, la conduttrice televisiva, la star. Andremo insieme a scoprire le storie di grandi personaggi femminili e di donne sconosciute che hanno contribuito, insieme a grandi opere all’ombra di mariti, amanti, padri o figli spesso senza emergere o veder riconosciuti i loro meriti. Donne eccezionali, di cui conosceremo le vite e le imprese, e potremo parlarne, decidere di amarle o rifiutarle. Le potremo avvicinare, entreremo nella loro esistenza ed è questo e il senso del nostro Festival. Bon Voyage».

Il viaggio inizia con due anteprime: mercoledì 15 novembre, all’Alliance Française alle 17, sono proiettati i video del progetto di ORLAN Harlequin Coat, un’installazione multimediale creata con cellule vive che fonde arte e biotecnologia. Venerdì 17 novembre, alle ore 18, al Museo Diocesano va invece in scena Dante per voce femminile - Il Paradiso, una premessa simbolica al tema del viaggio esplorato dal Festival. Moni Ovadia, Francesco De Nicola e Pamela Villoresi, con la regia di Consuelo Barilari, dano vita a uno spettacolo itinerante, muovendosi dall’inferno della cripta del Museo Diocesano al paradiso rappresentato dal suo Chiostro, partendo dall’Ulisse crepuscolare di Moni Ovadia, un uomo sì audace, ma simbolo di un maschile prevaricatore che non comprende i limiti connaturati al suo essere umano e fallisce nel cammino verso il bene, passando attraverso le donne del Purgatorio narrate da Francesco De Nicola, fino a giungere alla salvezza della Beatrice di Pamela Villoresi e ai suoi racconti di donne straordinarie.

Il Festival inaugura ufficialmente sabato 18 novembre, alle ore 16 a Palazzo Ducale, quando Rosa Teruzzi presenta il libro La Fioraia del Giambellino, intervistata da Silvana Zanovello. Alle 17.30, all’Auditorium E. Montale, andrà in scena lo spettacolo musicale Mia dolcissima Clara, atto unico di Giacomo Zito con Chiara di Stefano, Giordano Bonini e Giacomo Zito. È la storia di Clara Vleck, pianista e moglie di Robert Schumann, e del suo tentativo di cancellare qualsiasi memoria della follia degli ultimi anni di vita del marito, morto in un ospedale psichiatrico. A seguire il brindisi di apertura Festival alle 18.45.

Domenica 19 novembre, alle 16 a Palazzo Ducale, sarà Cinzia Tani a presentare la sua ultima fatica letteraria Darei la vita, libro sulle donne che sono state dietro ai grandi uomini della Storia, mai illuminate dalla fama, che hanno contribuito a creare, dei loro compagni. Una sorta di “controstoria” dell’arte, della letteratura e della scienza. Lunedì 20 novembre, alle 16, Cecilia Kellermann e Fiorenza Chiappi nell’incontro Così non voglio presso la sede del FEF, raccontano il progetto e l’approccio terapeutico alle vittime di violenza sfociati nel libro che dà il titolo all’evento.

Un viaggio nella vita di tre donne eccellenti avrà luogo, invece, mercoledì 22 novembre al Teatro Duse con il Premio Ipazia all’Eccellenza Femminile e il Premio Lady Truck Raimondo Sirotti. Alle 16 ecco sul palco le Ipazie del XIII Festival, la regista Liliana Cavani e l’artista francese ORLAN, che con i viaggi coraggiosi costituiti dalle loro carriere hanno contribuito a ridefinire l’identità femminile, distinguendosi per il proprio operato e contribuendo al miglioramento del proprio Paese attraverso le battaglie condotte, per mezzo della loro Arte, per i diritti delle donne.

Lady Truck 2017 è invece Maria Delfina Gandolfo, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, premiata alle 18 alla presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci. Il Festival, in memoria del recentemente scomparso Maestro Raimondo Sirotti, ha deciso di intitolare proprio a lui questo Premio, che da ora in avanti si chiamerà proprio Premio Lady Truck Raimondo Sirotti. La premiazione sarà anche l’occasione per dare vita al primo evento pubblico di commemorazione dell’uomo e dell’artista Sirotti, con una tavola rotonda con gli interventi dei critici e amici Marco Goldin, Luciano Caprile, Roberta Olcese, Stefano Bigazzi, Alessandra Gagliano Candela, Matteo Fochessati.

La giornata si concluderà con l’Extraordinary Women Portait Party, dalle 20 a Palazzo Imperiale in Piazza Campetto, festa in una location esclusiva per festeggiare le premiate. Il viaggio sarà anche un andirivieni tra rete e realtà, nella prosecuzione ideale del progetto Disconnect, che ha come obbiettivo quello di fornire gli strumenti per comprendere la rete e difendersi da quello che può comportare un uso poco consapevole del web e dei social.

Apripista di questo filone è, giovedì 23 novembre a Palazzo Ducale, alle 18.30, Carola Frediani, intervistata dalla giornalista e direttora di mentelocale.it Laura Guglielmi. Guerre di rete è il titolo dell’ultimo libro della Frediani, giornalista esperta nell’ambito delle nuove tecnologie e comunicazione, che racconta come la rete si stia trasformando sempre più in un vero e proprio campo di battaglia in cui si esprimono tensioni socio-politiche in cui le persone comuni vengono inconsapevolmente coinvolte.

Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona da anni impegnata nella lotta al cyberbullismo e alla violenza nella rete con particolare attenzione alle conseguenze psicologiche e sociali dei fenomeni virtuali sugli adolescenti, torna sull’argomento nell’incontro di venerdì 24 novembre alle ore 17 alla Biblioteca Berio, dal titolo Cyberbullismo. La complicata vita dei nostri figli iperconnessi

Sempre venerdì 24, alle ore 16 alla sede del Festival Alessandra Ramazzotti e Riccardo Rossi parlano del libro per bambini scritto a quattro mani Ladri di felicità, per metà romanzo vero e proprio e per l’altra costituito da dialoghi e giochi pensati per una commedia teatrale per bambini. Alle 16.30, invece, al Museo Navale di Pegli, la giornalista Silvana Zanovello incontra Cristina Formenti, autrice di un libro sulla mai dimenticata Mariangela Melato, in cui esamina il suo lavoro tra cinema, teatro e televisione.

Il Festival si chiude simbolicamente sabato 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, e lo fa con Camelia Boban, una delle Wister, con il workshop Wikipedia/Wikidonne, in programma alle 16 a Palazzo Ducale per la tecnica di scrittura e aggiornamento di Wikipedia per le voci relative alla violenza sulle donne, poiché le distorsioni, i pregiudizi e le informazioni false vanno estirpate da uno dei media di formazione più frequentati al mondo.

Il Festival dell'Eccellenza al Femminile 2017 lancia due nuovi progetti. Il primo si intitola Dante Nostro Contemporaneo, progetto di Formazione nell’Alternanza Scuola Lavoro in collaborazione con alcuni Istituti di Istruzione Superiore di Genova, con il MIUR Ufficio Regionale Scolastico, la Società Dante Alighieri e l’Università di Genova. Sarà presentato il 21 novembre, alle 17, alla Biblioteca Universitaria. Il progetto prenderà il via già nel corso del Festival con due workshop con gli studenti del liceo Mazzini, che giovedì 23 e venerdì 24 novembre sono guidati nel mondo della scrittura creativa rispettivamente da Rosario Galli e Giuseppe Manfridi, ma sarà realizzato nel corso di tutto l’anno scolastico e prevede la preparazione di un evento di spettacolarizzazione in tutta la città sulla Divina Commedia di Dante, con la partecipazione di attori, studenti, giornalisti, lettori ed insegnanti, impegnati nella lettura e nella drammatizzazione dell’opera.

Seconda novità è che Il premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia apre ufficialmente per il Bando 2018 la nuova sezione Carcere per voce femminile, dedicata alla scrittura drammaturgica in carcere, in collaborazione con le Case Circondariali di Pontedecimo e Marassi e con la rete dei Teatri della Diversità. L’obiettivo è di portare in scena nei circuiti teatrali, con attori professionisti, il testo vincitore di questa sezione. L’iniziativa sarà presentata al Museo Biblioteca dell’attore il 23 novembre alle ore 17.30, a conclusione della tavola rotonda sulla scrittura di genere e dell’annuncio delvincitore del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia 2017da parte della giuria presieduta dalla giornalista Silvana Zanovello.

Gli incontri e i workshop sono a ingresso libero. Per gli spettacoli Dante per voce femminile - Il paradiso e Mia dolcissima Clara, il costo del biglietto è 12 Euro intero, 5 ridotto, 2 Associazione Amici Teatro Carlo Felice e Conservatorio Paganini. L’ingresso per l’Extraordinary Woman Portrait Party è su prenotazione al costo di 20 Euro, ridotto a 10 euro per i possessori della Card del Festival, sottoscrivibile al costo di 20 Euro e che include l’accesso gratuito agli spettacoli, la possibilità di iscrizione al Bando 2018 del Premio Ipazia Alla Nuova Drammaturgia e di partecipazione alle attività fuori festival che si svolgeranno tutto l’anno in quanto associati.

Di A.S.

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