Genova, 16/10/2017.
Architettura e
città / big november 3 è un’iniziativa
promossa e ideata dalla Fondazione Ordine degli Architetti di
Genova, con l’obiettivo di creare momenti di confronto pubblico
sui temi della città, dell’economia urbana e dell’architettura,
portando a Genova voci ed esperienze autorevoli del panorama
nazionale ed internazionale. L'iniziativa si svolge dal
19 ottobre fino al 15 dicembre.
Architettura e città / big november 3
nasce dalla convinzione che una società matura, capace di
crescere e produrre spazi che la rappresentino, non può rinunciare
all’architettura.
Per questo si focalizzerà l’attenzione su esempi in cui il
progetto di architettura, pubblico o privato, ha contribuito a
creare migliori condizioni per la vita dei singoli e delle
comunità e, a rinnovare così l’identità culturale.
Rivolta ai cittadini non meno che agli architetti,
Architettura e città / big november3
intende creare occasioni di conoscenza e dibattito
sull’architettura e sulla città, ritrovandone i caratteri
fondanti: lo studio dello spazio come luogo delle
relazioni umane, l’attenzione al contesto e alla storia,
l’interesse alla grande e insieme alla piccola dimensione, la
capacità di espressione simbolica.
Dal 19 ottobre al 15 dicembr ela
manifestazione offre un fitto calendario di
iniziative: convegni, corsi di formazione, una rassegna
cinematografica, visite guidate ad architetture contemporanee e
conferenze di protagonisti dell’architettura e della cultura
internazionali.
Questa edizione, raccontano Benedetto Besio,
Presidente della Fondazione Ordine degli Architetti e
Paolo Raffetto, Presidente dell’Ordine degli
Architetti di Genova si articola in:
- giornate di studio, sei appuntamenti
di approfondimento con esperti di diverse provenienze, dall’Italia
e dall’estero, e in collaborazione con i principali attori della
vita pubblica Genovese. Al centro i grandi temi di attualità per la
politica e l’amministrazione delle città: la rigenerazione urbana,
la pianificazione per il paesaggio, la riqualificazione delle
periferie, la relazione tra sanità e territorio, le forme
dell’abitare nel mutare della struttura della società e delle
famiglie, l’utilizzo dei concorsi di architettura per una migliore
qualità dell’ambiente e per aprire il mercato ai giovani
progettisti;
- lezioni di architettura, tre
appuntamenti con Renzo Piano Building Workshop.
Olaf de Nooyer, Emanuela Baglietto e Mark Carroll ci
accompagneranno in un viaggio nell’architettura nata nello studio
genovese e realizzata nel mondo. Il tema del museo e della luce nei
più recenti sviluppi di un percorso iniziato 40 anni fa con
Beaubourg: Il Museo di arte moderna Astrup Fearnley, Oslo, il
Centro Botín a Santander e Istanbul Modern Museum, il Whitney
Museum of American Art di New York, l’ampliamento del Kimbell Art
Museum, Fort Worth, Harvard Art Museums, Cambridge;
- architettura, arte, fotografia e
scrittura, 3 incursioni nel presente molteplice. Il
linguaggio architettonico si confronta con quelli di altre
discipline, per meglio orientarsi al cambiamento e rappresentare il
momento presente con maggior rapidità e immediatezza. Sono in
programma 3 incontri con Duccio Malagamba
(affermato fotografo di architettura, formatosi a Genova,
con studio a Barcellona ha collaborato con architetti quali Alvaro
Siza, Herzog & De Meuron, Rafael Moneo, EMBT, Coop
Himmelb(l)au; i suoi scatti compaiono ormai a migliaia su
monografie, pubblicazioni e riviste internazionali), Ester
Armanino (architetto e giovane scrittrice
genovese autrice di due romanzi pubblicati da Einaudi)
e Adrian Paci (artista attivo sulla scena
internazionale, fra Milano e Scutari, suo luogo natale, dove ha
fondato la sua Art House, luogo di sperimentazione e comunicazione
dell’arte. Le sue opere (dipinti, elaborazioni fotografiche, video)
affrontano temi di grande rilevanza ed impatto sociale;
- walking lectures per conoscere la
città moderna e offrire una insolita chiave di lettura della città.
Giovani architetti illustreranno 4 itinerari d’architettura
contemporanea che toccheranno aree interessate da grandi
trasformazioni novecentesche: la corniche di Albaro,
l’area di san Benigno, i musei genovesi del dopoguerra di Franco
Albini e Mario Labò, il Porto Antico;
- living
architecture, architettura e cinema. Architetture
cult nei cortometraggi di Ila Beka e Louise Lemoine, acquisiti nel
2016 dal MOMA di New York. Cosa succede all’architettura dopo
l’inaugurazione? Lo raccontano la donna delle pulizie di una villa
di Rem Koolhaas a Bordeaux, i lavavetri del Museo di Bilbao di
Frank Gehry, il parroco della chiesa di Tor Tre Teste di Richard
Meyer, e molti altri che vivono o lavorano in architetture
cult. (Proiezioni riservate agli architetti e agli
invitati)
-
LigurArch900, presentazione
di una nuova APP progettata in collaborazione con Regione Liguria,
DAD Dipartimento Architettura e Design, CNR Istituto di Linguistica
Computazionale e gli Ordini degli Architetti di Genova, Imperia,
Savona, Spezia; un nuovo strumento per conoscere, visitare ed
esplorare l’architettura realizzata in Liguria dopo il 1945. Oltre
seicento edifici presentati in modo agile e sintetico, con
possibilità di creare itinerari di visita personalizzati;
- Call for proposals
2018, presentazione di una iniziativa della
Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova (da sempre
impegnata nella diffusione della cultura del progetto) per
raccogliere proposte per un progetto di attività culturali da
realizzare nell’anno 2018. La Call, aperta a tutti, avrà
l’obiettivo di proporre alla pubblica attenzione l’architettura
contemporanea per la sua capacità di interpretare il presente e il
futuro, di leggere la tradizione, di inventare spazi e linguaggi
per una nuova identità dei luoghi e delle comunità.
La partecipazione agli eventi è gratuita.
Il programma completo e i luoghi in cui si svolgeranno
le iniziative su www.ordinearchitetti.ge.it/bignovember