Da Genova a Londra con il costume design. I vestiti di Elisa

Genova, 14/09/2017.

Non so se succede anche a voi, ma a me capita di incontrare persone con vite davvero interessanti. Nel caso di Elisa, quando è arrivata allo Swap organizzato dalla mia amica Emanuela al Kowalski, mi ha colpito subito per il suo volto bellissimo e perfetto, quasi un dipinto preraffaelita ...e i suoi tacchi 12 (che per una che è già alta 180 di suo, contribuiscono non poco al non passare inosservata).

Elisa ha sempre avuto una vocazione per l’arte e le cose belle e ha quindi frequentato l’ Accademia delle Belle Arti, diplomandosi illustratrice. Inizio così a scoprire che disegna benissimo. Come diplomata ha fatto parecchie cose interessanti, tra cui realizzare una serie di bozzetti in stile anni '60 per una fiction della Rai.

Ma dopo qualche anno decide che non è soddisfatta, che vuole provare a fare qualcosa di nuovo, di diverso e senza avere nessuna conoscenza, né aggancio, parte per Londra. Sulla sua pagina facebook inglese si definisce Italian historical and fashion/costume designer. Elisa mi racconta che Londra, se non hai un buon stipendio , è una città dove non fai altro che lavorare, anche 10 ore al giorno, con una paga base di circa £6,50 all’ora. Lei trova una stanza in un appartamento a solo un’ora dal centro, che divide con altre 8 persone, tutti giovani come lei, provenienti da ogni parte del mondo ed arrivati nella metropoli per cercare di affermarsi nel loro lavoro. La sua stanza misura 2x2 metri e le costa 640 sterline al mese (circa 700 euro), cioè circa il 60% di quello che riesce a guadagnare in un mese.

Non le rimane tempo né denaro per fare altro, così dopo un paio d’anni decide di lasciare Londra e tornare a Genova, dove si prende una Laurea in Grafica D’Arte con una tesi in Sociologia del Costume. Londra le ha lasciato il coraggio di osare negli abbinamenti, nei colori e nei tessuti. Elisa disegna e realizza abiti molto particolari, affascinanti, a volte molto complessi, altre volte frutto soltanto di un sapiente drappeggio. Spesso è lei stessa la modella dei suoi abiti. I suoi abiti vengono richiesti  a noleggio per servizi fotografici, ma possono essere ordinati su misura se avete un’occasione in cui volete lasciare tutti a bocca aperta.

Come scrive Elisa: «Scegliamo le nostre ossessioni, e con ostinazione ne facciamo scalpello affilatissimo per lasciare la nostra traccia nel Momento che ci ospita. Cerchiamo un tramite, un ponte, un gesto che portino il nostro mondo interiore all'esterno, tradotto, vulnerabile, agli occhi di tutti. Il mio mondo  è popolato di silenziose Regine, morbide ali di falena, saloni in cui risuonano gli echi di un fasto perduto. Il mio  strumento è il costume. Siete pronti a passare attraverso lo specchio?»

Di Cristina Torriano

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter