Liguria Pride 2017 a Genova: Alba Parietti è la madrina

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Genova, 29/06/2017.

Ci sarà anche Alba Parietti, in qualità di madrina d'eccezione al Liguria Pride 2017 che si terrà a Genova sabato primo luglio, organizzato dal Coordinamento Liguria Rainbow. Legata da un rapporto di stima e di affetto alla figura di Don Andrea Gallo, Alba Parietti - da sempre sostenitrice dei diritti Lgbt - ha annunciato la sua partecipazione in qualità di madrina anche tramite la sua pagina Facebook scrivendo: «Sabato 1 luglio vi aspetto a Genova... sarò la madrina del Gaypride sull'unico carro che amo, quello delle trans di Don Gallo e i ragazzi di San Benedetto al Porto».

Perché è importante essere al Pride? La risposta di Alba Parietti arriva dal sito del Liguria Pride 2017, che ne annuncia ufficialmente la presenza in qualità di madrina: «perché è una festa, una festa dei diritti - ha spiegato - non solo diritti lgbt, ma di tutte le persone; perché esistono discriminazioni verso fasce sociali emarginate, bambini e bambine vittime di bullismo, discriminazioni sul lavoro specialmente per le persone trans».

Alba Parietti avrà parola a conclusione della manifestazione insieme al viceconsole della ambasciata degli Stati Uniti d'America, Rami Shakra, e ai differenti personaggi scelti per essere disegnati sullo striscione di apertura del Liguria Pride 2017, da Federica a Carla in attesa della loro bambina fino a Ines, bimba con mamma, papà e sorella, passando per i pinguini Dotty e Zee e l'alieno John. «A dimostrazione - scrivono gli organizzatori - che il cambiamento attraversa tanti mondi e piani diversi ma uniti dal riconoscimento semplice che i diritti sono indivisibili e appartengono a tutta l'umanità».

L'appuntamento per la parata del Liguria Pride 2017,che vedrà la presenza di diversi carri, è fissato per le ore 16.30 in via San Benedetto. Proprio da lì, dove è nata la Comunità di San Benedetto al Porto fondata da Don Andrea Gallo, partirà, alle ore 17.30 circa, il percorso del Liguria Pride 2017 a Genova che, snodandosi per la città, arriverà nella centralissima piazza De Ferrari. La festa proseguirà, in serata, al Porto Antico di Genova con il Gender Party, prima in piazza delle Feste poi spostandosi al Banano Tsunami.

Chiunque voglia non solo partecipare alla manifestazione, ma anche essere parte attiva dell'evento può darsi da fare: «Sabato 1 luglio abbiamo bisogno di volontari/e per il Pride, per chi volesse aiutare e diventare parte dello staff, ci vediamo dalle 13 in poi in via San Benedetto», scrive il Coordinamento Liguria Rainbow sulla sua pagina Facebook martedì 27 giugno.

Pronto a guidare il Liguria Pride 2017 a Genova, che, hanno fatto sapere gli organizzatori, non ha ottenuto il patrocinio della Regione Liguria, lo slogan Che Genere di Pride, in un appuntamento che vuole essere un momento in cui affermare i diritti di tutti, contro il sessismo, l'omofobia, il razzismo e contro la violenza. In un momento di cambiamento per Genova. Scrivono gli organizzatori: «Rivolgiamo un appello a mostrare in strada, il primo luglio, la Genova della solidarietà, dei diritti, dell’accoglienza; la Genova che non ha paura, che costruisce reti tra persone e semina la cultura del rispetto delle differenze. Non intendiamo lasciare soli nessuna giovane lesbica, nessun giovane gay, nessun genitore, nessuna famiglia, nessuna ragazza, nessuna/nessun migrante».

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