Liguria Pride 2017 Genova: corteo e Gender Party

mentelocale.it

Genova, 22/06/2017.

Ci sono Carlo e Paolo con il loro figlio Ettore, ma anche Ines 5 anni con mamma, papà e sorella al seguito. Al loro fianco Eva, diversamente giovane e pure Adriano che, con la sua barba e il fisico imponente, spinge la carrozzina della sua amica Mirka. C'è Blessing, che, nata sotto il cielo dell'Africa, è arrivata in Italia su un gommone. Ma anche un alieno, John per gli amici, e due pinguini Dotty e Zee.Questi sono solo alcuni dei 28 personaggi scelti come protagonisti dello striscione che aprirà il corteo del Liguria Pride 2017 in programma a Genova sabato primo luglio. Ventotto personaggi per raccontare, in un'immagine, esperienze diverse racchiuse nel grande cerchio dell'umanità.

Lo slogan pronto a guidare il Liguria Pride 2017 a Genova sarà Che genere di pride. «Quest'anno Che genere di pride vuole raccogliere tutte le forme di famiglia e di persona -, afferma Ilaria Gibelli, presidente comitato Liguria Pride. Come si vede dal nostro manifesto abbiamo disegnato 28 personaggi in cui ognuno si può riconoscere e desideriamo che tutti i tipi e forme di famiglia possano partecipare». A invitare all'appuntamento di sabato primo luglio pure due testimonial d'eccezione: Madre (Simona Garbarino) e il colonello Dallacintola (Marcello Cesena - Jean Claude) attraverso il video ufficiale del Pride, Un Gordialebuonazeraaaaaaa.

Giovani e meno giovani, etero e non, pelli che hanno il colore dello zucchero e pelli che portano il sole addosso come un tatuaggio: chiunque voglia partecipare potrà unirsi al variegato corteo del Liguria Pride 2017 che si ritroverà in via San Benedetto (vicino a Palazzo del Principe) alle ore 16.30 per muoversi verso le ore 17.30. Da qui il Pride si dirigerà verso piazza Acquaverde, affiancando la stazione Principe. Il percorso del corteo farà dunque tappa in via Balbi per scendere verso piazza della Nunziata e continuare passando la Galleria Giuseppe Garibaldi e la Galleria Nino Bixio. Superata piazza Corvetto, le gambe, i suoni, le voci del Liguria Pride 2017 percorreranno via XII Ottobre e via XX Settembre per raccogliersi intorno alla fontana di piazza De Ferrari. Ad accompagnare il corteo, non solo il carro del Coordinamento Liguria Rainbow, organizzatore dell'evento. In strada anche il «carro di Agedo, quindi di genitori di persone omossessuali, il Trenino di Famiglie Arcobaleno, il carro delle lesbiche (di LesboEventi), quello della comunità degli ecuadoriani e quello della Comunità di San Benedetto al Porto», continua Gibelli.

Una comunità, quest'ultima, in cammino sulle tracce lasciate da Don Andrea Gallo. «Sabato primo luglio saremo in piazza assieme all'associazione Scuola Daneo, all'associazione Princesa, Tessere Le Identità e Arcigay. Per noi sarà una giornata importante: il Pride partirà da San Benedetto, dove è nata la comunità fondata da Don Andrea Gallo», afferma Domenico Megu Chionetti della Comunità di San Benedetto al Porto, sottolineando come la figura del prete di strada stia a «ricordarci come l'amore sia un dono universale, un dono di Dio. Una delle frasi più belle e forti che gli ho sentito dire in questi anni, lui lo diceva proprio così, è che anche l'amore omosessuale è un dono di Dio. Crediamo - continua Chionetti - che quest'anno saremo veramente tanti perché la liberazione è un processo collettivo, di emancipazione che sta attraversando veramente tutti i generi».

Dopo il Liguria Pride 2017, a concludere la giornata, spazio al Gender Party al Porto Antico di Genova. La serata, a partire dalle ore 20, vedrà alternarsi diversi artisti sul palco di piazza delle Feste e più tardi al Banano Tsunami. Alle ore 21 si esibirà il duo lesbico Le NoChoice e poi, dalle ore 22 fino alla mezzanotte, si alterneranno e duetteranno insieme GnuQuartet e Mangaboo con Dj Pisty dei Motel Connection. In attesa dei concerti, all'interno del Tendone in piazza della Feste al Porto Antico di Genova, si potranno trovare cibo e bevande, ma anche gadget e stand informativi per saperne di più sulla realtà del Coordinamento Liguria Rainbow. Il Gender Party proseguirà, quindi, al Banano Tsunami, con la collaborazione di Giulia Guiduz e Ciquitina Barolo Goldoni Mazza. Lì si potrà ballare con la musica di Dj Milla, Dj Pisti, Stefano Radda Dj e Tarik1.

Un Liguria Pride 2017, dunque, che vuole essere «sì una festa, perché il Pride è una parata gioiosa, dove tutte le persone possano sentirsi a proprio agio, ma è anche un momento particolare per noi», afferma Laura Guidetti del Coordinamento Liguria Rainbow. «È un modo per tirare su la testa e dire che noi ci siamo: siamo tante associazioni che si occupano di molto, non solo di diritti Lgbti, ma di diritti delle persone, delle donne, di chi lavora, dei migranti e ci saremo per difendere un'idea nostra di democrazia, di partecipazione, di attivismo, ma anche di responsabilità. Pensiamo che in questo momento, l'importante è che associazioni come la nostra, i singoli, le singole vengano tutti e si sentano bene perché c'è bisogno di ricostruire il tessuto sociale, le relazioni e conoscere ciò che ci accomuna e si possa lavorare per ricostruire una democrazia e un rispetto delle differenze».

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