Abbey Hostel: ostello nel centro storico di Genova

The Hostel

Genova, 21/03/2017.

Infinita come la matassa dei suoi caruggi, come le onde di quel mare che le incornicia il volto.
Famigliare come un carezza che sa di nostalgia e di amore, una sinfonia di bolle di sapone brillanti come i giorni di luce e dolenti come una nota di malinconia adagiata in fondo all'anima.

Genova è una cartolina dalle mille immagini, di luoghi che nascono all'improvviso davanti allo sguardo, come un miracolo profano. A pochi passi dalla città universitaria, a una minima distanza dai mille piedi che, ogni giorno, si gettano verso il porto e l'Acquario, arrivano e partono dalla stazione di Principe, visitano i Palazzi di via Garibaldi, c'è un ostello che guarda su uno slargo dal nome importante, quella piazzetta intitolata alle Vittime di tutte le mafie che sembra protetta dai palazzi che le si fanno attorno. Tra questi anche l'Abbey Hostel di vico Santa Fede 10 (tel. 010 4033223, abbey@thehostel.it).

Un luogo che parla di storia, ma anche di presente, di silenzio e di preghiera, ma anche di calore. Un'ex struttura religiosa che oggi raccoglie racconti di viaggio e di vita. «L'Abbey Hostel è ospitato in un palazzo del '400», afferma Valentina Mancini, dello staff dell'ostello, sottolineando come questa zona della città vedesse, nel passato, la presenza dell'ordine dei gesuiti. Oggi l'ostello, ristrutturato e inaugurato nel marzo 2014, può contare su «41 posti letto con camere da 7, da 4, alcune con bagno interno, una camera matrimoniale e qualche singola - continua. Propone una soluzione piccola e famigliare. I servizi che vengono offerti sono quelli classici di queste strutture ricettive: pernottamento, colazione alla mattina, deposito bagagli e un supporto con proposte di escursioni e visita. A disposizione degli ospiti anche una cucina per prepararsi i pasti e la possibilità di ospitare qualche bicicletta per chi è solito scoprire il mondo questo mezzo».

Assi di legno, poltrone, divani, libri, ricami di arredamento colorati e informali. Lasciate da parte l'idea di lunghi corridoi o ambienti freddi: da Abbey Hostel si respira una dimensione di casa in cui le latitudini e le longitudini si accorciano, gli occhi possono diventare diari e le generazioni farsi vicine. «Non abbiamo limiti di età - racconta Mancini -. Tutti i viaggiatori sono benvenuti: dai bambini fino agli over 60 per i quali applichiamo un 10% di sconto. Da noi sono arrivate anche persone dalla Nuova Zelanda e dal Nord Europa che vivono con piacere la dimensione dell'ostello».

Nel cuore del centro storico di Genova, Abbey Hostel diventa un punto di partenza per scoprire la città. «Uno degli itinerari classici che consigliamo - afferma Mancini - è quello che da via del Campo porta a Banchi e poi su per via San Lorenzo arrivando in piazza Matteotti con Palazzo Ducale e la proposta delle sue mostre. Ma anche quello che passa per Santa Croce, Canneto il lungo e il corto, un percorso meno battuto, ma che piace molto. Spesso chi viene per la prima volta a Genova non sa bene cosa aspettarsi. Poi, passato qualche giorno, frequentemente gli ospiti chiedono la possibilità di prolungare il soggiorno. Genova è ancora una città capace di affascinare».

Da una Abbey a un Castle, dal mare verso il cielo della Superba: la realtà The Hostel si sviluppa anche nel quartiere di Castelletto. Il contesto che ospita Castle Hostel, in salita San Nicolò 25 (tel. 010 218050; castle@thehostel.it) è quello che racconta di una vecchia scuola curata da suore all'interno di Villa Piaggio, dimora risalente al XV secolo e immersa nel verde. «Castle Hostel - spiega Mancini - osserva un'apertura più stagionale. Dispone di 65 posti letto - suddivisi in diverse stanze da 6, alcune da 4, 2 twin ed una matrimoniale - e si sviluppa essenzialmente su due piani principali. Anche in questo caso, cucina a disposizione». A fare da controcanto alla zona interna, un'area esterna contornata dal verde degli alberi e dal blu del cielo. Laggiù, dove le nuvole incontrano il mare, la Lanterna: simbolo di partenze e di ritorni, di viaggi compiuti, sognati e ancora da scrivere.

Di Federica Burlando

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter