Marzo di Liguria: 4 appuntamenti tra musica, cultura e vino. Si parte con Uto Ughi a Santa Margherita

©facebook/Uto Ughi

Genova, 27/02/2024.

Nasce Marzo di Liguria, il nuovo progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo che a partire da domenica 3 marzo proporrà quattro appuntamenti (uno per provincia) all'insegna della grande musica dal vivo, del teatro, del territorio e delle sue eccellenze enologiche.

 «In un unione di cultura ed enologia, Marzo di Liguria - afferma Augusto Sartori, Assessore al turismo della Regione - si incarna perfettamente nella nostra politica di destagionalizzazione che continueremo a sostenere in futuro. Le location saranno un po’ insolite, perché mettere in piedi un concerto musicale, una rappresentazione teatrale e anche una degustazione dei vini della Liguria, per esempio, nella Basilica di Santa Margherita Ligure o anche nelle Grotte di Borgio Verezzi è una scelta particolare».

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e avranno luogo nei weekend di marzo. Il primo evento si svolge a Santa Margherita Ligure, nella Basilica, domenica 3 marzo, il secondo appuntamento è fissato per il 10 marzo a Borgio Verezzi, il terzo nella Pinacoteca del Convento San Domenico a Taggia il 17 marzo e l’ultimo evento si svolge il 23 marzo a Varese Ligure nella chiesa di Santa Teresa d’Avila e San Filippo Neri.

Ogni appuntamento, che ha inizio alle ore 16, è simbolicamente suddiviso in due parti: la prima vede protagonisti la musica e il teatro, uniti in un connubio che ricorda la forma del melologo. Musicisti straordinari come Uto Ughi, Gianluca Campi, Boris Petrushansky, Alberto Barletta ed Elisa Parodi si alternano nelle esibizioni, accompagnati dalla toccante recitazione di Pino Petruzzelli. Le pagine immortali dei compositori classici e contemporanei, da Bach a Mascagni, da Debussy a Piazzolla, si mescolano e arricchiscono la narrazione tratta dal testo Storia di uomini e di vini. Io sono il mio lavoro, portata avanti dall'attore e drammaturgo Pino Petruzzelli. Lo spettacolo, frutto di due anni di interviste ai vignaioli liguri, è una coproduzione del Teatro Nazionale di Genova e di Mittelfest, e riflette la bellezza e le sfide del lavoro nei vigneti, con prodotti vinicoli.

«La musica si impone nel silenzio che necessita per poterne ascoltare ogni sfumatura - racconta Pietro Borgonovo - Quanti facili riferimenti alle qualità di un meraviglioso paesaggio accarezzato da un mare ricco di colore e dal vento che trasporta emozioni! Così si affianca la musica a Marzo di Liguria, proponendo la sua bellezza in un'inquadratura poetica ricca di espressione».

La seconda parte di ciascun evento è un'esperienza site-specific, resa possibile grazie alla collaborazione dell'Enoteca Regionale della Liguria, un punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione dei grandi vini e dei prodotti agroalimentari tipici della regione. Alla conclusione di ogni appuntamento, tutti i partecipanti sono invitati a una degustazione di vini locali a chilometro zero. Durante questo simposio contemporaneo, guidato dall'Enoteca Regionale, viene offerto un quadro completo dei vini presenti in ogni provincia: dal colore alla corposità, dal metodo di vinificazione all'aroma, un’esperienza che va oltre il semplice assaggio.

«Il vino è una altra forma d’arte, semplicissima che nasce dalla natura, è una forma d’espressione territoriale» - commenta Marco Rezzano, Presidente dell'Enoteca Regionale della Liguria «Assaporare questi vini significa aprire gli occhi su sapori capaci di restituire sentori di ingegno, cultura e lavoro dell'uomo. Le eccellenze enologiche create in Liguria, dissodando declivi ed erigendo muretti a secco, sono simboli di un popolo che ha da sempre investito nell'ostinatezza e nella voglia di vivere. Tutto questo lo senti nel vino di Liguria che emoziona, coinvolge tutti i sensi e riporta l'uomo alle sue radici».

«Questa regione ha una capacità di comunicare voglia di vita e arte in ogni periodo dell'anno - aggiunge Pino Petruzzelli - Con Marzo di Liguria creeremo per il pubblico un magico intreccio di Musica, Teatro, Natura e Vini: eccellenze che mentre avvolgono il nostro palato sanno raccontare la storia di un territorio e delle persone che lo lavorano e popolano».

Si parte domenica 3 marzo alle ore 16 presso la Basilica di Santa Margherita Vergine e Martire a Santa Margherita Ligure (Piazza Caprera) con una super star mondiale della musica: il violinista Uto Ughi che in una carriera irripetibile, vanta con Genova un legame lungo oltre 6 decenni, grazie alla prima esibizione tenuta proprio alla G.O.G. quando per l’anagrafe era solo un adolescente ma in scena suonava già come un concertista maturo. Uto Ughi, accompagnato al pianoforte dal Leonardo Bartelloni, delizierà i presenti con l’interpretazione di alcune pagine di Bach e Brahms, in un dialogo poetico e immaginario tra la voce del suo Guarneri del Gesù e le parole di Pino Petruzzelli tratte dal suo spettacolo Storie di uomini e di vini. Al termine dell’evento degustazione di vini della provincia di Genova, offerta e curata dall’Enoteca Regionale della Liguria nel vicino Auditorium Santa Margherita. L’ingresso è libero. 

Di Ancila Mettekkatt

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